Il giovane regista calabrese
Antonio La Camera ha vinto il
premio alla miglior regia al
Pázmány Film Festival per il cortometraggio “
Carne e Polvere”. La manifestazione organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura Budapest, con l’Institut français de Budapest, con l’Istituto Cervantes di Budapest ha avuto la sua serata finale il 7 aprile presso la Sala Federico Fellini dell'Istituto Italiano di Cultura di Budapest dove sono stati consegnati i premi ai vincitori.
Con un videomessaggio La Camera ha ringraziato gli organizzatori del festival e l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest per il premio ricevuto, dichiarando che “
dirigere un film, o un cortometraggio, non vuol dire solo condividere con il pubblico una storia, ma condividere con esso un mondo interiore, condividere un’esperienza, che nel caso di “Carne e Polvere” si č rivelata essere un’esperienza molto personale legata alla mia terra, la Calabria, e ovviamente alla vita di mio padre che č stato l’ispirazione e l’attore protagonista del cortometraggio stesso”.
Dopo essere stato recentemente ospite in Iraq all'
Al-Nahj Internationl Shortfilm Festival, nei prossimi mesi Antonio La Camera sarŕ allo
Skepto International Film Festival di Cagliari (dov’č nominato nella categoria “Human/Nature” e per il “Premio Speciale Alberto Signetto") sempre con il cortometraggio “
Carne e Polvere”, e a
IL VARCO International Short Film Festival di Pescara con il suo ultimo lavoro: “
Il Sogno del Vecchio”.