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A Milano retrospettiva dedicata a "Pif" al
Festival dei Beni Confiscati alle Mafie


A Milano retrospettiva dedicata a
Quest’anno anche Fondazione Cineteca Italiana, con le sue due sale Cinema Spazio Oberdan e Mic – Museo Interattivo del Cinema, partecipa al Festival dei beni confiscati alle mafie (30 marzo – 2 aprile 2017) con una retrospettiva in programma sabato 1 aprile 2017 dedicata al regista e attore Pierfrancesco Diliberto (in arte Pif), che sarà presente per un incontro con il pubblico.

Giunto alla V edizione, il Festival dei beni confiscati alle mafie è organizzato dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Milano, ancora una volta con l’assessore Pierfrancesco Majorino, e come sempre la direzione artistica del festival è affidata a Barbara Sorrentini.

Lo scopo dell’iniziativa, nata nel primo anno del mandato da Sindaco di Giuliano Pisapia, è sensibilizzare la cittadinanza sulla presenza delle mafie a Milano e in Lombardia, attraverso i patrimoni immobili sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. Solo a Milano ce ne sono quasi 200, molti di questi messi a bando dal Comune e dati in gestione ad associazioni che operano prevalentemente nel sociale. Nelle giornate di festival, questi beni, di differenti dimensioni, capienze e soprattutto storie, diventano luoghi che ospitano cultura, con libri, incontri, spettacoli, musica, proiezioni, attività per bambini. E molte iniziative sono finalizzate alla diffusione della cultura della legalità nelle scuole, con la collaborazione di Libera che accompagna gli studenti di alcuni istituti milanesi all’interno di questi luoghi. Nelle precedenti edizioni del festival hanno dato il loro contributo scrittori, attori, magistrati, politici attivi nella lotta contro la mafia e molti artisti.

La retrospettiva organizzata dalla Cineteca di Milano prevede due appuntamenti. Presso il MIC – Museo Interattivo del Cinema alle ore 19 in programma il doc "Un gelato per Savian"o (2013 – 2016), dove Pif segue da vicino lo scrittore - sotto scorta dal 2006 – e lo racconta in modo inedito. A seguire l’esordio cinematografico di Pif, "La mafia uccide solo d’estate" (2013), interpretato dallo stesso Pif e da Cristiana Capotondi, un'originale riflessione sulla mafia vista attraverso gli occhi di un bambino che nasce a Palermo, dove tra i delitti efferati compiuti da Cosa Nostra, cresce, si innamora e cerca di comprendere la difficile realtà che lo circonda.

Presso il Cinema Spazio Oberdan alle ore 21.30 in cartellone il suo ultimo film, "In guerra per amore" (2016), commedia che segue la turbolenta storia clandestina tra gli emigrati siciliani Arturo e Flora, sullo sfondo di grandi eventi mondiali quali lo sbarco degli americani in Italia nella Seconda Guerra Mondiale e l'ascesa di Cosa Nostra nel dopoguerra.

In entrambi gli appuntamenti il regista e attore Pierfrancesco Diliberto (Pif) sarà presente in sala per un incontro con il pubblico, insieme alla giornalista e direttrice artistica del Festival Barbara Sorrentini.

29/03/2017, 07:44