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PMgFF16 - Raccontare "La Solitudine Magnifica"


PMgFF16 - Raccontare
Esperimento curioso quello del giovane regista (diciottenne) Sharif Meghdoud, "La Solitudine Magnifica", presentato in anteprima in concorso al Piemonte Movie gLocal Film Festival di Torino.

Un flusso di immagini "qualunque", riprese da Sharif in 8 giorni semplicemente immortalando momenti di vita suoi e dei suoi amici. Chiacchiere al bar, cene comunitarie, discussioni cinematografiche, partecipazioni a momenti culturali (mostre, festival...). Il tutto in un continuum che inizialmente spiazza, respinge anche un po' lo spettatore ma non lo lascia andar via. Fino a quando non ci si accorge interessati a ciò che si sta guardando e si trova un "perché".

Il tutto tra incontri casuali ma fondamentali, come nella vita. Si pensi al bel dialogo con la cantante Aida Satta Flores in un bar, che precede la coinvolgente scena della discoteca in cui proprio un brano dell'autrice, usato in straniante combinazione con le immagini e il resto del doc, entra prepotente definendo anche il titolo del tutto.

C'è molto cinema ne "La Solitudine Magnifica", raccontato criticato e immaginato: Meghdoud prova a inserire tantissime idee nel suo lavoro, alcune ne rimangono inevitabilmente schiacciate, altre però escono fuori e si fanno notare.

11/03/2017, 09:18

Carlo Griseri