FrameItalia, all'interno alla ventiquattresima edizione del festival
Sguardi Altrove di Milano, è la rassegna di film all’insegna del viaggio sotterraneo: sotto e al di là della superifice della terra, della pelle, dei sentimenti, della diversità e della storia. Con uno sguardo preferenziale sulle vittorie che le persone riescono ad ottenere, che siano libere o in carcere, disabili o danzanti.
E’ l’unica sezione della 24° edizione di
Sguardi Altrove Film Festival dedicata alla regia italiana sia femminile che maschile, con una particolare attenzione rivolta a registi emergenti. I titoli in concorso sono nove.
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L’uomo che Dipingeva sulle Donne" di Anna Maria Gallone racconta la storia di Serge Diakonoff, ottantenne scultore apolide di origine russa con la passione per l’arte tribale; "
La Prima Meta" di Enza Negroni è invece la storia di Max, allenatore di rugby e dei tre detenuti che seleziona per la sua squadra, la Giallo Dozza di Bologna. Ancora lo sport e la sua logica di squadra, ma più difficile, ne "
Il Rumore della Vittoria" dei due registi Ilaria Galbusera e Antonino Guzzardi dove sei ragazzi non udenti giocatori di rugby e pallavolo, vogliono arrivare al loro sogno: indossare la maglia azzurra.
Altre vicende umane sono narrate in "
Uscirai Sano" di Barbara Rosanò e Valentina Pellegrino dove attraverso gli occhi del protagonista sono raccontati i cento anni dell’ospedale psichiatrico di Girifalco; in "
Il Nido" di Klaudia Reynicke dove la giovane Cora fa ritorno al suo paese di origine; e infine in "
Babylon Sisters" di Gigi Roccati dove ci viene raccontata una fiaba contemporanea che a suon di musica celebra la forza e la bellezza della multiculturalità.
All’interno di
#FrameItalia è stata aperta una finestra dedicata alle scuole di cinema con tre titoli di giovanissime cineaste: "
Le Buone Intenzioni" di Beatrice Segolini, "
I Giganti della Montagna" di Maria Zabala e "
Sotterranea, viaggio in tre atti nel ventre di Milano" di Chiara Campara, Matteo Ninni, Carlo Tartivita.