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BIANCO E NERO 586 - Speciale Alida Valli


Numero monografico della rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia


BIANCO E NERO 586 - Speciale Alida Valli
Uscita speciale da non farsi sfuggire per Bianco e Nero, la rivista del Centro Sperimentale di Cinematografia giunta al numero 586 della sua storia, interamente dedicato ad Alida Valli e curato da Stephen Gundle e Mariapia Comand. La rivista verrà presentata il 28 febbraio al cinema Trevi (Roma).

Un numero imperdibile per tutti gli amanti del cinema italiano, costruito grazie alla collaborazione di importanti fondi dedicati all'attrice. "Negli anni Quaranta in Italia scoppia la "vallifilia" […]. Una carriera straordinaria, dall'Italia a Hollywood e poi attraverso l'Europa, all'insegna della ecletticità e della disponibilità al cambiamento: da "fidanzatina degli italiani" a protagonista del cinema d'autore, a sorprendente perfida maliarda nelle performance di genere degli ultimi anni." Come ha scritto Oriana Fallaci "la sua storia è in fondo la nostra storia: fascismo e telefoni bianchi, dopoguerra e processo Montesi, sconfitte e fughe in America a cercar nuova vita. Dunque occuparci di Alida Valli significa in un certo senso ripensare la nostra storia, esplorare le molteplici forme delle identità sue e nostre, cercando di districarsi nel garbuglio dei fili simbolici della matassa storica. La sua vicenda, inoltre, si intreccia con quella del Centro Sperimentale di Cinematografia, l'attrice infatti entrò al (neonato) Csc ottant'anni or sono. E proprio alla Biblioteca "Luigi Chiarini" del Centro Sperimentale di Cinematografia è stato affidato l'archivio privato dell'attrice. Il Fondo Alida Valli rappresenta per gli storici un'occasione eccezionale, perché permette di recuperare e di incrociare una grande quantità e qualità di fonti per rivisitare la carriera di Valli e studiare per la prima volta aspetti della sua vita e del suo divismo che finora erano rimasti sconosciuti o inaccessibili ai ricercatori: la corrispondenza degli ammiratori costituisce una fonte straordinaria che di nessun'altra attrice italiana è attualmente disponibile".

«Bianco e Nero» 586 è suddiviso in tre parti: nella prima si trovano i saggi che si sviluppano secondo un ordine storico-cronologico di Marcello Seregni, Raffaele De Berti, Francesco Pitassio, Lola Breaux, Mariapaola Pierini, Giovanna Maina e Federico Vitella; la seconda ospita alcuni approfondimenti di Cristina Colet, Meris Nicoletto e Lucia Cardone; la terza invece è dedicata al Fondo Alida Valli, con i contributi di Laura Pompei e di Marina Cipriani e con l'excursus di Gian Piero Brunetta.

14/02/2017, 11:46

Carlo Griseri