Partita la campagna crowdfunding di "Valentin
- Figlio d'Europa" di Antonio Martino
E' partita la produzione dal basso del documentario "
Valentin - Figlio d'Europa" di Antonio Martino.
Valentin ha 24 anni, vive in Belgio e lavora come inserviente in un circo a Liegi. È appassionato di hip hop e passa le sue serate in un bar di periferia. In una serata umida e fredda, mentre beve un boccale di birra, una manica della sua maglia scende a scoprire il suo avambraccio. Cicatrici profonde sono impresse sulla sua pelle, su fino alla spalla.
Valentin è rumeno e ha per lo più amici rumeni. Ma il suo passato non è uguale a quello degli altri. Perché Valentin, da piccolo, ha rischiato più volte di morire: di freddo, di fame, oppure per un’overdose di Aurolac, il micidiale solvente che, se inalato, fa passare i morsi della fame e della paura. Era stato abbandonato davanti a un orfanotrofio, insieme ai suoi fratelli, quando aveva solo 9 anni. Ne era scappato subito dopo, e come tanti altri bambini abbandonati, in Romania, era andato a vivere nei canali della Gara de Nord, la principale stazione ferroviaria di Bucarest. E qui è vissuto, per sei lunghi anni, giovane preda di pedofili rumeni ed europei, finché non è stato aiutato da un’associazione e dato in affido a una famiglia belga.
Dieci anni dopo la sua vita è radicalmente cambiata. Le ferite fisiche si sono rimarginate, quelle dell’anima ancora no. E riceve una telefonata: è sua madre, la persona che lo ha abbandonato tanto tempo fa.
Lo vuole rivedere.
Antonio Martino aveva incontrato Valentin dieci anni fa a Bucarest, durante la realizzazione del documentario "
Gara de Nord - Copii pe Strada".
Per sostenere la campagna basta
cliccare qui.
Il documentario è prodotto dalla Antonio Martino Films in collaborazione con la Bo Film.
15/01/2017, 13:00
Simone Pinchiorri