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Al via oggi il 19* Genova Film Festival


Al via oggi il 19* Genova Film Festival
Inizierà oggi 28 Novembre e terminerà il 4 Dicembre la diciannovesima edizione del GENOVA FILM FESTIVAL, l'evento cinematografico più importante della Liguria. Il Festival, ad ingresso libero, si terrà nella splendida cornice del Porto Antico di Genova presso The Space Cinema.

Il GENOVA FILM FESTIVAL, diretto da Cristiano Palozzi e organizzato dall'Associazione Culturale Daunbailò, prevede moltissimi appuntamenti in programma, a partire dalle sezioni competitive del Festival. Ogni anno sono centinaia gli autori provenienti da tutta Italia che si candidano al Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari, tra i selezionati, spiccano quest'anno nomi conosciuti del cinema italiano come Chiara Caselli e Steve Della Casa, mentre sullo schermo, tra gli attori dei film in concorso, vedremo volti noti come Valeria Solarino, Paolo Sassanelli, Giorgio Colangeli e Valentina Carnelutti.

Ricchissima la sezione Genova per noi, con, tra i sei progetti presentati, un omaggio al lavoro di uno dei grandi maestri del fotogiornalismo internazionale, Mario Dondero, raccontato nel documentario Calma e Gesso – in viaggio con Mario Dondero di Marco Cruciani che sarà il film di apertura della diciannovesima edizione del Genova Film Festival.
Per la sezione Oltre il Confine, realizzata in collaborazione con Goethe Institut e Amiu, verrà proiettato il film Polluting Paradise (Spazzatura nel Giardino dell'Eden), documentario d'inchiesta del regista Orso d'Oro a Berlino Fatih Akin sulla distruzione ambientale in corso nel suo paese d'origine, Camburnu, nella Turchia nord-orientale. E ancora, un omaggio a Walt Disney a cinquant'anni dalla sua morte, con un'incursione nel mondo del fumetto attraverso le tavole del disegnatore Disney Andrea Ferraris e cortometraggi d'epoca, in conversazione con il critico e autore televisivo Oreste De Fornari.
E ancora incontri e presentazioni in compagnia dei tanti autori ospiti del Festival che partecipano al Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari.
Il festival, che si terrà per tutta la settimana nelle sale del The Space Cinema, si chiuderà la sera di Domenica 4 Dicembre, alle 21.00, con la premiazione dei film vincitori del Concorso Nazionale per Cortometraggi e Documentari e di Obiettivo Liguria negli spazi di Palazzo Ducale.

Moltissima l'importanza dedicata, come ogni anno, ai protagonisti del cinema provenienti dal territorio ligure. Sarà infatti una proiezione della sezione Genova per noi - I Liguri nel Cinema, la Liguria come set. Registi, protagonisti e set liguri che aprirà l'intero festival, con un omaggio al grande fotografo Mario Dondero. Il lavoro del fotogiornalista verrà raccontato nel film Calma e Gesso – in viaggio con Mario Dondero, documentario realizzato da Marco Cruciani che racconta la personalità, la storia, l'opera e l'attualità del leggendario fotoreporter che nel corso della sua carriera ha concentrato più volte il suo obiettivo su Genova, sua città di origine. Quello raccontato nel film è un percorso di quasi cinque anni trascorsi dal regista al fianco del fotografo seguendo le sue ricerche, tra mostre, conferenze, presentazioni e semplici passeggiate, filmando spesso con una sola videocamera tascabile e pochi arnesi di ripresa audio. Da Corrado Stajano a Ermanno Rea, da Gianni Berengo Gardin a Uliano Lucas, da Vinicio Capossela a Don Andrea Gallo, in tanti nel film proveranno a raccontare l'importante figura di Mario Dondero, pieni di stima e grande amicizia.

Nella sezione Genova per noi - I Liguri nel Cinema, la Liguria come set. Registi, protagonisti e set liguri verranno presentati altri cinque progetti.
In Postcards from Ukraine di Sieva Diamantakos (produzione Lussemburgo-Germania- Italia) il giovane regista genovese di origine greca ci mostra la Rivoluzione di Maldan attraverso gli occhi di cinque ragazzi ucraini provenienti da diverse città e diversi ambienti sociali mettendo in luce valori, tensioni e sogni di una generazione in un paese in crisi.
Bollezzumme è invece il documentario di Michele Capozzi che racconta la nostra città attraverso i suoi vicoli e gli abitanti che lo animano, in quello che si può definire un atto d'amore del regista verso Genova e il suo affascinante “subbuglio”.
Michele Cardano presenta invece il suo Genova, cortometraggio dove la protagonista, in un viaggio nella città in cui è nata e di cui porta il nome, ne scoprirà le bellezze e troverà l'amore.
Sarà poi la volta della documentarista Chiara Cremaschi, che nell'ultima edizione del Genova Film Festival ci aveva presentato il suo progetto Senza di voi, e che torna quest'anno per presentarci il film terminato, dove il viaggio di tre ragazzi tra Genova, Francia e Spagna, diventa il pretesto per raccontare una generazione.
Infine, Marco Cucurnia, già assistente di Mario Monicelli, presenterà il suo cortometraggio sperimentale Declinazione Amircal.

Nel Concorso Nazionale Documentari i 7 titoli in gara spaziano attraverso temi ed ambientazioni differenti. Due i film in concorso che posano lo sguardo sul lascito della primavera araba: in Maamoura, il regista Renato Chiocca ci mostra la visione del futuro dei giovani di una piccola città nuova della Tunisia dopo la Rivoluzione dei Gelsomini, mentre in Nemico dell'Islam? Un incontro con Nouri Bouzid, il documentarista Stefano Grossi prende le mosse dal lavoro del regista tunisino per realizzare un road movie tra le immagini prodotte da una cultura e dentro la cultura di un paese, per capire le radici di una crisi. In Uncut di Simona Ghizzoni e Emanuela Zuccalà viene indagato in profondità il tema delle mutilazioni genitali femminili, raccontando come in Somaliland, Kenya e Etiopia le donne si siano coalizzate per dire basta a questa pratica crudele, mentre Happy New Year di Désirée Marianini ci mostra la periferia urbana cinese attraverso gli spazi abbandonati di un palazzo, teatro di un esperimento fallito di autogestione e di vita in condivisione alternativa. Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti di Steve Della Casa e Francesco Frisari racconta la storia della grande scrittrice, regista, pittrice e fondatrice del Free Cinema, rimasta orfana nel 1943 sotto l'occupazione nazista, che con coraggio, determinazione e gran senso dell'umorismo è stata capace di ricostruirsi una vita e un'identità di artista nel mondo anglosassone. Mentre Il soldato innamorato di Salvo Cuccia è un viaggio nella memoria del nostro paese, dove, attraverso le parole scritte in un “diario della prima guerra mondiale” e filmati d'archivio viene ricostruito il racconto di guerra del nonno del regista, ripercorrendone i luoghi. Infine ne Il successore il regista Mattia Epifani si concerta su importanti questioni etiche narrando la crisi esistenziale attraversata da Vito Alfieri Fontana, ingegnere ed ex proprietario della Tecnovar, azienda specializzata nella progettazione di mine antiuomo.

La giuria ufficiale del Concorso Nazionale Documentari del 19* GENOVA FILM FESTIVAL è composta da Luca Borzani, esperto in storia sociale e presidente della Fondazione Palazzo Ducale, dal critico e direttore del Festival Cinemambiente Gaetano Capizzi e dal critico ed autore televisivo Oreste De Fornari.

28/11/2016, 08:34