ROLLECOASTER LOVE - L’amore a testa in giù


Vincitore del Festival di Lenola il nuovo film di Emanuele Valla racconta l’eccentricità delle dinamiche amorose dall’inizio alla fine.


ROLLECOASTER LOVE - L’amore a testa in giù
"Rollercoaster Love" di Emanuele Valla
La sensazione è proprio quella di affidarsi alle imprevedibili rotaie delle montagne russe. Il film comincia adagio con la presentazione delle storie dannatamente vere e finisce a testa in giù con delle dinamiche paradossali e un super eroe. La commedia indipendente parmigiana non fa che sbatacchiare lo spettatore a destra e a manca, proprio per la stranezza delle vite, ben poco quotidiane, dei personaggi.

Un manuale d’amore, questo diretto da Emanuele Valla, che dimostra attraverso il diramarsi di situazioni imprevedibile l’inesistenza di una guarigione definitiva. David è uno sceneggiatore che non riesce ad archiviare una storia finita da 3 anni, Michael è un adolescente alle prove con il ballo di fine anno, Philip e Margaret sono invece una coppia incompatibilmente perfetta.

Le storie si aprono ad albero coinvolgendo tutti gli aspetti della normalità, dal contesto familiare a quello lavorativo, passando dalla scuola, il porto e alcuni strambi super eroi. Un delirio di onnipotenza che regge proprio perché sull’amore si può raccontare tutto e il contrario di tutto: le paure così come il coraggio di un invito azzardato. Il film mischia lo stile recitativo italiano a un essenza tipica delle commedie americane con la presenza di quarterback e cheerleader.

Il fil rouge delle dinamiche amorose adoscenziali così come quelle più mature, diventa sempre più una matassa con delle situazioni apparentemente estranee come il cugino scrittore o i filosofi contadini. Però anche qui nel cinema così come in amore, tutto è permesso, basta solo stare attenti quando si scende dalla giostra.

11/11/2016, 13:18