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FESTIVAL DEI POPOLI 57 - Le prime anticipazioni


Tra le novità una sezione dedicata ai documentari musicali. Negli eventi speciali "Une jeune fille de 90 ans".


FESTIVAL DEI POPOLI 57 - Le prime anticipazioni
La 57esima edizione del Festival dei Popoli, Festival Internazionale del Film Documentario, diretto da Alberto Lastrucci, che si terrà a La Compagnia e in vari luoghi della città è il più importante appuntamento con il cinema documentario internazionale. Saranno proposti film documentari che vanno dalla produzione più recente agli omaggi ai documentaristi, dalle retrospettive agli incontri con cineasti. Le storie provenienti da ogni parte del mondo saranno raccontati in 70 documentari divisi in varie sezioni.

Una delle novità della 57esima edizione è la sezione dedicata ai documentari musicali dal titolo Hit Me With Music!. Tra i documentari che saranno presentati, da segnalare la prima italiana di "Eat that Question: Frank Zappa in His Own Words" (2016, 90') di Thorsten Schütte, uno sguardo in profondità nella vita e nell'opera di avanguardia del grande musicista Frank Zappa attraverso un montaggio serrato di interviste (rare e inedite) in cui lui stesso si racconta. E poi
"Fonko" (2016, 87') di Göran Olsson, Lars Lovén, Lamin Daniel Jadama sulla grande rivoluzione musicale di oggi in Africa e i suoi giovani protagonisti con i loro inediti videoclip, il tutto narrato dal padre della Black Music: Fela Kuti. Da non perdere "The Rolling Stones Olé Olé Olé!: A Trip Across Latin America" (2016, 105') di Paul Dugdale. Il film è un road movie al seguito del tour dei Rolling Stones dei primi mesi del 2016, che li ha portati in dieci città dell’America Latina. Elettrizzanti performance dal vivo si mescolano ad uno sguardo intimo e ravvicinato nel mondo della leggendaria band. Il tour si conclude con la storica tappa a L’Avana per un concerto memorabile che segna l'apertura di Cuba alla musica rock americana.

Tra gli eventi speciali il documentario "Une jeune fille de 90 ans", di Valeria Bruni Tedeschi e Yann Coridian (alla presenza della regista e attrice), un documentario ideato e diretto da una vera e propria stella del cinema internazionale, sulla storia di Blanche Moreau, “giovane ragazza di novant’anni”, per l’appunto, che vive insieme a molti altri suoi coetanei presso il reparto geriatrico dell’ospedale Charles Foix d’Ivry, non lontano da Parigi. Qui il famoso coreografo Thierry Thieû Niang conduce un laboratorio di danza con i pazienti malati di Alzheimer. Durante le riprese Blanche si innamora di lui e la sua malattia diventa la malattia dell’amore.

Il programma prevede inoltre il Concorso Internazionale con lungometraggi, mediometraggi e cortometraggi inediti in Italia.
Tra le altre sezioni, inoltre, da segnalare il Concorso Italiano, dedicato alle nuove produzioni in prima mondiale del nostro paese, per fare il punto sul documentario italiano.

Due le retrospettive di quest’anno: I Mestieri del cinema, che si concentrerà su uno dei più rappresentativi cineasti del cinema documentario nel mondo, il brasiliano Sergio Oksman e Filmmaker in Focus, in collaborazione con Ambasciata di Francia e Institut Français di Firenze, dedicata a regista franco-libanese i cui lavori sono spesso incentrati su figure femminili anticonvenzionali che vivono affermando la propria indipendenza.

Tra gli approfondimenti, in collaborazione con Fondazione Palazzo Strozzi e Publiacqua, un Focus sul tema de i rifugiati dal titolo: Looking for Neverland, una selezione di 10 film documentari di provenienza internazionale che descrivono le condizioni dei migranti nei loro paesi d'origine, le procedure di accoglienza, problematiche, emergenze, al fine di stimolare la riflessione su un argomento urgente e fornire un punto di vista alternativo alle informazioni di taglio giornalistico.

01/11/2016, 12:00