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VENEZIA 73 - "Ombre dal fondo" raccontare il mondo


Paola Piacenza racconta Domenico Quirico, giornalista, inviato de La Stampa, che fa una panoramica sulla sua vita e sulla professione del raccontare


VENEZIA 73 -
Domenico Quirico nel doc "Ombre dal fondo" di Paola Piacenza
Cosa significa essere giornalista oggi. Domenico Quirico, inviato de La Stampa, prova a dare la sua interpretazione di questa professione nel documentario "Ombre dal Fondo" diretto da Paola Piacenza; una lunga intervista al giornalista che nel 2013 venne rapito in Siria e liberato dopo oltre 150 giorni di prigionia.

Una vita al servizio della notizia, quella di Quirico, che nel corso degli anni ha visto e raccontato guerre e conflitti maturando la convinzione che essere giornalista comporta una enorme responsabilità nei confronti delle persone che si vanno a raccontare (o a non raccontare), molta meno verso i lettori.

"In Ruanda ad esempio - dice Quirico - siamo arrivati tardi, quando il massacro era già stato compiuto. E lì ho capito che se fossimo stati presenti prima, a raccontare i fatti, avremmo salvato sicuramente molte vite".
Esserci o non esserci, dunque, andando oltre la professione, può fare la differenza.

Paola Piacenza segue Domenico Quirico attraverso le sue parole e il suo lavoro; una trasferta in Ucraina, sul fronte interno di guerra, ma anche nei luoghi del passato, dalla vecchia sede de La Stampa fino in Siria, dove le bombe cadono sempre a poche decine di metri dalla macchina da presa. L'intervista è forse un po' fissa sul volto di Quirico, malgrado non cali d'interesse nei contenuti, con il film che riprende quota quando le immagini dal mondo, da sole, riescono a rafforzare i già chiari concetti del giornalista.

10/09/2016, 11:01

Stefano Amadio