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ISOLA DEL CINEMA - Basilicata Terra di Cinema torna a Roma


ISOLA DEL CINEMA - Basilicata Terra di Cinema torna a Roma
La Basilicata protagonista della ventiduesima edizione de L’Isola del Cinema (Isola Tiberina, Piazza San Bartolomeo all’isola – Roma): dopo il successo di pubblico degli eventi passati, saranno tre gli appuntamenti che quest’anno puntano i riflettori sulle eccellenze artistiche di questa incantevole regione.
L’Apt Basilicata e la Lucana Film Commission, impegnate insieme nella promozione del cineturismo lucano, ritornano per il sesto anno a Roma per presentare i lavori, corto e lungometraggi, che nel corso dell’ultimo anno hanno immortalato la Basilicata consacrandola al mondo del cinema. Ampia anche quest’anno la visibilità data a film, docufilm e cortometraggi, questi ultimi realizzati con il contributo della Lucana Film Commission.

Si parte domani, 19 luglio con “Corti Lucani di Sera”, alle ore 20.30 presso lo spazio Renault Lounge, quattro giovani registi mostreranno al pubblico de L’Isola i loro recenti lavori cinematografici, accompagnati in alcuni casi dal cast.
Adelaide De Fino, autrice, regista e sceneggiatrice presenterà "Papaveri e Papere", pellicola ambientata nella Matera del 1952 che pone l’attenzione sulla sfida canora tra i pargoli di due famiglie che arriveranno a contrapporsi pur di averla vinta. Attraverso gli occhi innocenti di due bambini, la regista svela le bizzarrie e le contraddizioni del mondo degli adulti di un tempo antico eppure mai così attuale.
"La Riva" è il cortometraggio di Nicola Ragone, vincitore nel 2015 del Nastro d’Argento per il Miglior Cortometraggio a "Sonderkommando" (in pellicola 35 mm con la sceneggiatura di Silvia Scola e la fotografia di Daniele Ciprì), che torna dietro la macchina da presa per raccontare l’evasione dal quotidiano di un uomo che attende la sua occasione in una commedia dal sapore grottesco.
Emanuela Ponzano, attrice e regista, sceglie per il suo secondo corto il tema dell’intolleranza: in "La Slitta" permette ad un bambino di superare letali pregiudizi sugli immigrati che, in modo insano, gli sono stati trasmessi da genitori intolleranti e repressi.
Infine, Cenere è l’ultimo lavoro di Gianni Saponara sui silenzi e i dialoghi vuoti che alimentano la crisi di una coppia, la cui relazione è minacciata da un insanabile corto circuito.
La serata, aperta dal video omaggio di giovani artisti lucani dal titolo "Inno alla Basilicata”, sarà moderata dal Presidente del Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani, Laura Delli Colli; interverrà al suo fianco Paride Leporace, direttore della Lucana Film Commission. Agli spettatori sarà inoltre dedicato un Aperitivo Lucano.

"La scelta di considerare il cinema un asset fondamentale della strategia di promozione turistica della Basilicata" – dice Mariano Schiavone, appena nominato Direttore Generale di Apt Basilicata - "ha portato negli anni al raggiungimento di risultati positivi, sia per quanto attiene al posizionamento del brand ‘Basilicata Terra di cinema’ sia per la nascita dell'offerta legata al cineturismo da parte degli operatori turistici. Un percorso che asseconda la necessità di caratterizzare la nostra offerta con prodotti promozionali e comunicativi adatti alle esigenze del turista contemporaneo. Le location cinematografiche della Basilicata – continua -, a partire ovviamente da Matera, presentano dunque quelle unicità che, sulla scia delle produzioni cinematografiche nazionali e internazionali, invogliano i visitatori a venire in Basilicata per vivere ‘un'esperienza da film"’.

Il 1 agosto appuntamento con "Un paese quasi perfetto" diretto dal celebre sceneggiatore Massimo Gaudioso, per la prima volta regista, ed interpretato da Fabio Volo, Silvio Orlando, Carlo Buccirosso, Maria Paiato, Nando Paone e Miriam Leone. Il film, in programma alle ore 21.30 in Arena Groupama, si basa sulla pellicola La grande seduction scritta da Ken Scott e diretta da Jean-François Pouliot, ed è una commedia sulla voglia di restare e quella di cambiare e sull’unione che fa sempre la forza. I protagonisti muovono i passi nel piccolo paese sperduto nelle Dolomiti lucane di Pietramezzana che rischia di scomparire visto l’abbandono dei giovani e le situazioni lavorative precarie dei pochi che ancora lo abitano e che, trascinati dal vulcanico Domenico (Silvio Orlando) non demordono e si attivano affinché il progetto di apertura di una nuova fabbrica vada a buon fine. Ospite della serata proprio Maria Paiato, attrice teatrale nel cast del film di Gaudioso, che in occasione dell’evento a L’Isola introdurrà la proiezione del film leggendo al pubblico alcuni estratti del libro “Vito ballava con le streghe” del giornalista, autore teatrale e scrittore lucano Mimmo Sammartino, che indaga e mette in scena una visione arcaica e magica dei suoi loghi d’origine, coincidenti con quelli di ambientazione del film. La serata sarà accompagnata inoltre dalla musica della band Musicamanovella, che suonerà brani del proprio repertorio e arrangiamenti originali composti appositamente per il reading della Paiato.

L’ultimo degli appuntamenti è dedicato alla cinematografia internazionale che con la Basilicata ha un solido legame: l’Arena Groupama accoglierà il 29 agosto 2016, alle 21.30, il documentario "The Family Whistle – Il fischio di famiglia" diretto da Michele Russo che per anni si è documentato sulla famiglia Coppola. Presentato nella sezione Cannes Classics nel corso della 60esima edizione del Festival di Cannes, il lavoro si è aggiudicato l'Indie Spec Best Cinematography Award per la Miglior Fotografia al Boston International Film festival ed è stato girato tra l’Italia ( in Basilicata, in particolare nella zopna di Bernalda, luogo d’origine della famiglia Coppola) e gli Stati Uniti raccontando attraverso interviste, testimonianze e ricostruzioni storiche le origini della famiglia Coppola: quattro generazioni di talenti a cui appartengono Francis Ford, Sofia, Roman, Nicholas Cage e molti altri cineasti e musicisti, come il padre del regista di Apocalypse Now, Carmine. Michele, inoltre parente dei Coppola, è riuscito a ristabilire dopo più di un secolo i contatti con i cugini e a ricostruire l'albero genealogico di famiglia di Bernalda. In 65 minuti trasporta lo spettatore in un viaggio che percorre le radici dei Coppola con l’intenzione di svelare i segreti che ancora oggi continuano ad alimentare la loro vena artistica. La ricostruzione storica e antropologica, condotta attraverso archivi comunali, ecclesiastici e racconti popolari, si è avvalsa anche d'inserti tratti da vecchi documentari e reportage sulla Basilicata attinti dalla Cineteca Lucana di Oppido Lucano e canti tratti dalla collezione della fondazione Alan Lomax, un antropologo della musica popolare che nel dopoguerra raccolse dai contadini nelle terre lucane canzoni e ballate di tradizione millenaria.

L’esperienza di Basilicata Terra di Cinema nella capitale del cinema italiano" - afferma il direttore della Lucana Film Commission, Paride Leporace -, "è un impegno che continua nel tempo e che certifica le buone politiche attuate sul versante della settima arte, riuscendo ad affrontare le sfide della modernità senza dimenticare la memoria. La consolidata presenza a L'Isola del Cinema testimonia una proposta editoriale apprezzata dagli spettatori romani che siamo certi risponderanno anche a questa ennesima chiamata. Cineturismo, valorizzazione dei giovani talenti e grande cinema internazionale sono gli ingredienti di una manifestazione che in forma leggera intrattiene, informa, diverte e fa riflettere".

18/07/2016, 13:41