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PESARO 52 - I vincitori del Premio Lino Lino
Micciché del Concorso Pesaro Nuovo Cinema


PESARO 52 - I vincitori del Premio Lino Lino Micciché del Concorso Pesaro Nuovo Cinema
Suranga Deshapriya Katugampala
La giuria, composta da sedici studenti provenienti dalle Università di cinema italiane: Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, Università degli Studi di Salerno, Università degli studi di Milano, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università degli Studi di Chieti e Pescara, e presieduta da Roberto Andò, ha assegnato dopo intense discussioni il Premio Lino Micciché per il miglior film del Concorso Pesaro Nuovo Cinema a:

LES OGRES di Léa Fehner (Francia, 2015, 144’).
Con la seguente motivazione: “Per raccontare con efficacia le molteplici sfumature della vita, che prendono forma nella rappresentazione di un variopinto microcosmo; per la sua narrazione acrobatica e dinamica che avvolge lo spettatore in un girotondo di note, colori ed emozioni; per l’incisività dei dialoghi che restituiscono la malinconia dell’esistenza; per farsi specchio sognante dell’essenza artistica della natura umana”- la giuria della 52. Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro assegna all’unanimità il premio Lino Miccichè al film Les Ogres di Léa Fehner”.

Inoltre, la giuria ha deciso di assegnare due menzioni speciali a:

Per un figlio di Suranga Deshapriya Katugampala (Italia, 2016, 74’): "per l’emozionante racconto di un’intimità che si impone sullo schermo come autentico ritratto sociale; per il suo verismo che sfuma in una seducente mappa simbolica; e per l’interpretazione della protagonista, che racchiude nei suoi affanni e nei suoi sguardi silenziosi la fatica del percorso verso una piena multiculturalità".

David di Jan Tesitel (Repubblica Ceca 2015, 78’): "per la sua coerenza stilistico-formale; per il suo sguardo audace sull’incomunicabilità dei sentimenti; per il suo attore protagonista in grado di far emergere con estrema verità la complessità del suo personaggio e ad imprimere al film una tensione psicologica sempre vibrante".

10/07/2016, 10:27