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IL BALLO DEI GIGANTI DI NOLA - Anteprima a Torre Boldone


IL BALLO DEI GIGANTI DI NOLA - Anteprima a Torre Boldone
Il prossimo 19 giugno alle ore 21.00, all’Auditorium Sala Gamma di Torre Boldone (Bg), con la presenza del giovane e dinamico regista Antonio Jorio, sarà proiettato in anteprima nazionale il docu-film “Il ballo dei giganti di Nola”.

Dopo il successo negli States, raccogliamo, come piccoli ed indelebili fotogrammi, le sue emozioni.
“È quasi mezzanotte qui in USA, ma non vuol dire nulla qui nella capitale del mondo globale, dove tutto è h24, dove per un giovane ed ingenuo italiano è facilissimo perdersi nel crogiuolo e nell'incredibile clima metropolitano di cui noi in Italia (amata ed apprezzata all'estero più di quanto noi pensiamo) abbiamo una percezione per così dire romantica di derivazione cinematografica... Caro Luca, avevi previsto tutto, qui la comunità italiana ha accolto con un entusiasmo straordinario la mia opera prima...”

Raccontaci cosa è successo.
“È stata una premiere emozionante, per me ma molto di più per il centinaio di convenuti, avidi di comprendere ancora una volta da dove provengono, consapevoli che per andare avanti nella vita è anche importante sapere da dove si proviene, e non importa Nola Bergamo o Canicattì, l'importante è quel complesso simbolico che ti viene tramandato dai tuoi nonni o dai tuoi genitori.. È buffo che ci sia voluto uno dei dipartimenti più blasonati del folklorismo mondiale per farmi capire cosa ho combinato in questi 3 anni, perché io, preso dal mio fuoco creativo, non lo avevo capito...”

Hai notato differenze rispetto alla proiezione pubblica che avevi fatto a Nola l’anno scorso durante i festeggiamenti di S.Paolino?
“A Nola nella proiezione pubblica ero emozionato e orgoglioso di averlo presentato al popolo e non agli addetti ai lavori, ora invece negli USA sono sempre più convinto che la passione fanciullesca che mi guida anche inconsapevolmente, è la strada giusta, fuori dai normali circuiti. Io sono un figlio di migranti, e sono stato sempre legato alle idee e mai alle ideologie o alle bandiere, ma alla continua mediazione tra la mia provenienza ed il mondo in cui vivo… è avvenuto qualcosa di magico, che spero, dopo tanto peregrinare di poter vivere e far vivere anche nella mia città, con tutte le persone e gli amici che amo... perché anche se la mia patria è l’Italia io vivo nel mondo…”

Il pubblico come ha reagito alla proiezione?
“C'era un grande affresco di umanità italoamericana...businessman, giovani, cittadini comuni, signore di 70 anni, sociologi, studenti dell'italian diaspora, registi, insomma una situazione per me fuori da ogni immaginario, tutti con le lacrime agli occhi...se me lo avessi chiesto due anni fa ci avrei riso sopra, invece è successo... gli antropologi americani hanno fatto domande complesse sulle tradizioni millenarie che abbiamo, ma siamo troppo impegnati a vedere e copiare gli altri che non apprezziamo il nostro immenso valore...ed io rispondevo, in inglese in stato ipnotico quasi, sui cambiamenti delle tradizioni e le innovazioni che perpetuano il cambiamento affinché tutto cambi per rimanere se stesso...mi sembra ancora un sogno…”

Sono nate delle collaborazioni eccellenti, mi parli dell’evento internazionale a Nola previsto per il 27 Giugno prossimo?
“Eh si, l’ho combinata grossa… Ci sarà presente il famoso filmmaker italo americano Tony De Nonno, che ritorna a Nola dopo tanti anni presentando il suo storico e memorabile documentario “Heaven Touches Brooklyn in July”. Mi è sembrato veramente di essere in paradiso dopo i commenti sul mio docu-film, “una poetica e potentissima opera di narrazione e ricostruzione storica sulla famosa festa dei Gigli, che cattura e legge i giorni nostri, ma in stretto legame con le nostre origini e tradizioni… che dire di più?”

San Paolino e i gigli vi aspettano…

06/06/2016, 08:33

Luca Corbellini