BFF 34 - "Incontri al Mercato", tre storie, tre vite

Tre persone, tre incontri, un unico luogo. In una città di provincia, il mercato diventa il centro delle vite di Frankino, Maria Luisa ed Erasmo, tutti in modo diverso - momentaneamente o definitivamente, la vita lo dirà - ai margini della società. In quel posto e con quei 'compagni' di esistenza tutti loro trovano un minimo di senso e di felicità.

Dario Albertini non è nuovo a raccontare gli 'ultimi', gli esiliati dalla società, e in "Incontri al Mercato" decide di focalizzare l'occhio della sua videocamera su tre persone che di solito la vita ci porta a non vedere.

Frankino lavora al mercato come facchino da più di 20 anni, costretto a fare straordinari gratuiti per tenersi stretto l'impiego, nonostante il fisico fiaccato da una vita intensa. Amante della musica da discoteca, è stato un assiduo frequentatore dei rave party dei primi anni '90, devastandosi con le droghe sintetiche che lo hanno portato oggi a non riuscire più a parlare.

Maria Luisa è una ex-danzatrice (o "tersicorea", come si autodefinisce con ironia), ottantenne amante della vita e legata ai suoi ricordi di quando animava le scene del Teatro dell' Opera di Roma. Oggi si aggira tra i banchi, cerca un contatto umano e qualcuno interessato a sentire i suoi racconti, a cui mostrare le foto di quando era giovane e ammirata.

Erasmo, conosciuto in arte come Mimmo Marano, al mercato suona e canta, ma non per raccogliere un'elemosina, bensì - ci tiene a sottolineare - per mantenere vivo il contatto con il pubblico. E passa le sue giornate, tra un brano e l'altro, in attesa della grande occasione, magari proprio da quella tv che in passato lo vide diventare "Maestro" in un programma di Amadeus...

Vite ai margini, vissute ai margini di un mercato. Tre persone ignorate dalla vita che oggi, grazie al lavoro di Albertini, è impossibile continuare a ignorare.