L’idea di fare un film su di un vero monastero nasce dalla curiosità di sapere da parte di un uomo moderno che vive in una grande città, avvolto da impegni e preoccupazioni costanti e giornaliere, di sapere, ripeto, cosa rappresenta e come funziona un monastero oggi (anche se le sue mura sono più che millenarie): cosa fanno, cosa pensano, cosa hanno nel cuore i suoi monaci.Può un cittadino angosciato dalla vita quotidiana trovare pace, per un po' di tempo, in un monastero? E che pace è? Cosa vi trova che possa aiutarlo? L'idea strutturale del film è di ascoltare dalla voce dei monaci stessi (12) cosa alberga nel loro animo e nel loro cervello, ascoltare le loro riflessioni su grandi temi come la chiamata al monachesimo, la pace interiore, l'amore per il Cristo, l'accoglienza e l'aiuto agli altri, l'importanza della preghiera, della meditazione, della castità, cos' è l'invidia e la superbia, cos'è la morte e cos' è l'aldilà, e altro ancora...
Gianni Barcelloni Corte