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Presentata a Livorno al quinta edizione del Fi-Pi-Li Horror Festival


Il Fi-Pi-Li Horror Festival di Livorno, il festival tematico della paura e del fantastico tra cinema, arte e letteratura, si svolgerà dal 22 al 25 aprile.


Presentata a Livorno al quinta edizione del Fi-Pi-Li Horror Festival
"Ci impegneremo per garantire la sua tenuta nell’arco di quattro giorni e in diverse location, tra cui la Fortezza Vecchia, il Nuovo Teatro delle Commedie, La Gran Guardia e gli Asili Notturni. Questa quinta edizione, organizzata dall’associazione culturale Il Teatro della Cipolla in tandem col Comune di Livorno e l’Autorità Portuale, prevedrà decine di iniziative tra workshop, anteprime, spettacoli teatrali, esposizioni di opere artistiche e masterclass letterari e cinematografici: tutto all’insegna della qualità e del “cult”, ha detto il direttore della manifestazione.

E, per la prima volta, la manifestazione sarà preceduta da una settimana propedeutica pre-festival da leccarsi i baffi e gli artigli
": così il direttore Alessio Porquier del Teatro della Cipolla ha introdotto oggi il Fi-Pi-Li Horror Festival 2016 durante la conferenza stampa di presentazione della kermesse, che si è tenuta presso il Nuovo Teatro delle Commedie di via Terreni, a Livorno.

"Quando arrivi" - ha osservato il direttore - "alla quinta edizione organizzata in una città di provincia, che in parte vive ancora di certi pregiudizi, vuol dire che, come altre manifestazioni simili alla nostra, non hai ammainato bandiera bianca, che sei riuscito a costruire un percorso di condivisione tale da poter andare avanti, grazie anche al prezioso aiuto delle istituzioni e dei vari partner che hanno voluto scommettere su questo progetto, sostenendolo con entusiasmo e convinzione".

"In questa edizione" - è ancora Porquier a parlare - "partendo sempre dalla dicotomia “cinema e letteratura”, binomio che siamo gli unici ad utilizzare insieme agli organizzatori della kermesse di Courmayeur, abbiamo creato un itinerario artistico ancora più variegato: a partire dalla mostra, allestita dal 16 al 25 aprile, di Lorena Chiarcos, artista friulana che abbiamo scelto per la capacità di riempire con le sue suggestioni simbolico-cromatiche e le sue opere evocative di spazi indefiniti dell’anima tutti gli anfratti e i pertugi delle belle e inquietanti gallerie della Fortezza Vecchia".

Ma sarà una maratona a perdifiato. Domenica 17 aprile verrà infatti inscenato un flash mob musicale e terrificante nella cornice della Terrazza Mascagni, flash mob che accompagnerà una mostruosa partita di scacchi. Gli eventi si susseguiranno febbrili con le conferenze sulla paura di due artisti livornesi che proporranno un gustoso antipasto festivaliero a partire dal 19 aprile: vale a dire Lamberto Giannini, professore di storia e filosofia nonché regista della compagnia teatrale “Mayor Von Frinzius”, e Paolo Migone, comico dalle mille sfaccettature, che tutti hanno conosciuto in televisione per la sua decennale frequentazione allo Zelig.

Ma ecco che il 22 aprile arriverà il main event, il festival vero e proprio. Ci saranno i poliedrici Manetti Bros, registi e sceneggiatori che si distinguono nel panorama cinematografico italiano per la passione per i film di genere; il maestro Lamberto Bava, che curerà un imperdibile workshop di regia e introdurrà la proiezione al cinema La Gran Guardia della versione restaurata di “Terrore nello spazio” del padre Mario; Federico Frusciante, recensore cinematografico livornese diventato una celebrità, la cui intervista al grande George Romero nel corso del Lucca Film Festival verrà riproposta sullo schermo durante la manifestazione labronica; e tanti altri.
L’anima letteraria del festival renderà un commosso omaggio a Chiara Palazzolo, scrittrice che, con la sua prematura scomparsa, ha lasciato un vuoto immenso nel panorama umano e artistico del nostro paese. Il discorso letterario proseguirà con la presentazione del libro “Dalle rovine” di Luciano Funetta, candidato al Premio Strega 2016.

E, ultime ma non ultime, si svolgeranno le premiazioni dei concorsi abbinati alla manifestazione, ovvero quello letterario e quello video. Di rilievo il fatto che quest’anno alla segreteria del Fi-Pi-Li Horror Festival siano pervenuti circa 150 lavori, tra racconti e poesie, ma anche 100 cortometraggi, di cui alcuni spediti persino dall’Australia, dal Messico, dall’India, dalla Gran Bretagna, dalla Francia e dagli USA.



Alessandra Tieri

13/04/2016, 15:55