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"Il Ragazzo Invisibile" da oggi disponibile
online in VOD con Walk This Way


Walk This Way pubblica il primo titolo della sua selezione Premium Films: una versione innovativa e fresca dei film sui supereroi che ha riscosso molto successo. Il Ragazzo Invisibile, diretto da Gabriele Salvatores, arriverà l’11 aprile in Austria, Belgio, Danimarca, Irlanda, Olanda, Norvegia, Spagna, Svezia e Gran Bretagna, attraverso molteplici piattaforme Video-on-Demand del continente, come iTunes, Amazon, Google Play, Sony, così come su piattaforme locali come Filmin, Filmmit e Universciné.

Il Ragazzo Invisibile ha dato una svolta alla cinematografia italiana, dando prova del fatto che un genere commerciale come quello dei film sui supereroi può fondersi con il cinema d’autore per dare vita a un’esperienza totalmente nuova e affascinante. Il protagonista del film è Michele (Ludovico Girardello): un ragazzo di tredici anni che vive in una tranquilla città di mare con la madre (la star italiana Valeria Golino). Non si può dire che Michele sia uno studente popolare a scuola, né atletico o particolarmente brillante; l’unica cosa che desidera è essere notato dalla sua compagna di classe Stella (Noa Zatta), la ragazza dei suoi sogni, ma sembra che per lei lui sia invisibile. Tutto cambia quando inaspettatamente, una sera a una festa in maschera, Michele scopre di possedere davvero il potere dell’invisibilità. Questa rivelazione lo porterà a scoprire le vere origini della sua famiglia, a trasformare la sua quotidianità in avventura e a riscoprirsi un vero e proprio supereroe.

Gabriele Salvatores, famoso per la pluripremiata commedia sulla seconda guerra mondiale Mediterraneo (1991), per Nirvana (1997), film di fantascienza con trama cyberpunk e per il film poliziesco Educazione Siberiana (2013), anche qui gioca con generi diversi per dare vita ad un riuscito “film per tutti”. Camillo de Marco di Cineuropa afferma “Il ragazzo invisibile racconta di superpoteri fantascientifici ma anche di problemi adolescenziali, di affetti familiari, di primi amori e di bullismo a scuola. Sia il budget produttivo che la struttura stessa del film non possono né vogliono emulare i superhero movies delle major statunitensi ma tracciare piuttosto una via nuova (europea?) al genere”.

11/04/2016, 14:47