Su Rai Storia dalla peste all'ebola: emergenze
umanitarie di ieri e di oggi

La tragica peste che uccise un terzo della popolazione europea nel 1349 e la recente epidemia di Ebola, con migliaia di vittime in Africa. Due emergenze umanitarie lontane del tempo alle quali Rai Storia dedica due approfondimenti, giovedì 7 aprile dalle 22.30: il documentario “Viaggio nei secoli bui: la morte nera”, introdotto dal professor Alessandro Barbero e il reportage di Nico Piro “Killa Dizez - Vita e morte al tempo di Ebola”, realizzato con il supporto di Emergency.

“La peste è stata uno dei più grandi drammi dell’umanità; uccise un terzo della popolazione europea e paradossalmente rappresentò una spinta verso il progresso”: Ken Follett inizia così il racconto del documentario in onda alle 22.30. Quell’epidemia e devastò l’Italia, arrivò in Francia e da qui giunse nel sud dell’Inghilterra. Eppure la peste, un flagello epocale, fu anche un elemento di novità e di trasformazione dell’ordine sociale e politico medievale. Molti sopravvissuti ereditarono denaro e iniziarono a spenderlo investendo in nuove attività. Molti medici iniziarono a studiare l’anatomia umana, indagando le cause del contagio e opponendosi alla Chiesa che proibiva la dissezione dei cadaveri. Fu l’alba di un mondo nuovo.

Non così, forse, dopo Ebola, il virus mortale che in Sierra Leone ha fatto centinaia di vittime. Lo racconta “Killa Dizez - Vita e morte al tempo di Ebola”, in onda alle 23.30. In primo piano le storie degli operatori di Emergency e di quanti combattono la malattia, dei pazienti, dei sopravvissuti al contagio e del popolo della Sierra Leone costretto ad affrontare la peggiore epidemia di un male incurabile dei tempi moderni.