Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

CORTINAMETRAGGIO - Booktrailer: I Vincitori


Arrivano i Premi! La sezione Booktrailer arriva alla fase di premiazione: Premio Rai per la Comunicazione a "IO NON VOGLIO FALLIRE" di Valeria Cozzarini


CORTINAMETRAGGIO - Booktrailer: I Vincitori
Gli autori dei Boktrailers in conferenza a Cortinametraggio
PREMIO RAI CULTURA PER LA COMUNICAZIONE DEL LIBRO a "IO NON VOGLIO FALLIRE", Regia di VALERIA COZZARINI
Mentre su un Nord-est e su un'Italia a colori lividi - in tutti i sensi - si allungano le ombre della crisi e del possibile riscatto di chi non si arrende, il booktrailer di Io non voglio fallire, opera prima di Serenella Antoniazzi ed Elisa Cozzarini, è un bel lavoro di visione documentaristica, che attraverso la passione del gesto dà vita agli oggetti anche con il suono. Le parole - scandite con un familiare accento veneto - fanno appello alla ragione. La rabbia diventa idea, carattere, tenacia e progetto.

PREMIO RAI CULTURA PER LA QUALITÀ CINEMATOGRAFICA a "PORNOKILLER", Regia di NICOLA NOCELLA ed ENZO PIGLIONICA
Il booktrailer di Pornokiller, libro di Marco Cubeddu, è cinema per il cinema, per il libro. La costruzione seriale è talmente folle da aprire uno spiraglio sull'immaginario dell'autore ancor prima che sul libro stesso. È evidente che il libro non sia stato letto, e questa è una delle strade possibili per la realizzazione dei booktrailer.

MENZIONE SPECIALE PER
"PAROLE SPRECATE", Regia di MATTIA CERON
La poesia non si premia, si menziona. Menzione a Parole sprecate, libro di Paolo Agrati, per l'assoluta precisione con la quale si rivolge ai propri lettori. E, in tempi di vita difficile per la rappresentazione pubblica dei poeti, per il coraggio spavaldo con il quale continua a parlarci di quella cosa immortale che è poesia. Ironicamente collegata al concetto di barba.

Per Umberto Marongiu, giurato della sezione insieme a Marcello Foti e a Francesco Chiamulera questa edizione ha evidenziato che: "ancora una volta si conferma l'importranza di questa sezione al Cortinametraggio come punto di osservazione dell'evoluzione del genere booktrailer. Al momento non esiste uno specifico unitario del genere e credo sia una fortuna perché la molteplicità d'approcci stilistici, tecnici, narrativi e soprattutto di rapporto tra il video e il libro di cui parla, garantiscono la possibilità di accesso al booktrailer a pubblici completamente diversi come sono quelli dell'editoria cartacea".

18/03/2016, 19:50

Stefano Amadio