SGUARDI ALTROVE 2016 - "La Vacanza", il racconto di Ilaria e Miran

Sono ormai 22 anni (circa) da quando giunse in Italia la notizia della morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, giornalista e operatore Rai impegnati in Somalia nel raccontare la guerra e i suoi lati oscuri. Ne sono passati due, di anni, da quando Daniela Vismara ha realizzato questo strano "oggetto", "La Vacanza", insieme all'attrice Marina Senesi e ispirato dal libro della giornalista Sabrina Giannini, "Nient'altro che la verità".

Tutti questi anni (il documentario è giunto comunque solo ora, anno 2016, alla sua anteprima) e niente è cambiato: nessuna verità per Ilaria e Miran. Anzi, una quantità impressionante e imbarazzante di bugie, di mezze notizie, di falsi clamorosi, di tentativi di depistaggio. Tutti arginati dalla forza e dalla costanza dei genitori di Ilaria Alpi, la cui dedizione alla causa è l'unico motivo per cui ancora oggi si può sperare di scoprire qualcosa...

La scelta de "La Vacanza" è interessante: un monologo teatrale trasformato in dialogo (a una voce) tra una giornalista e un suo immaginario ospite, ambientato in una cucina casalinga poco prima di una cena.

Il talento narrativo di Marina Senesi fa il resto, riuscendo (intervallato solo da alcuni brevi ma importanti filmati d'archivio) nel compito non banale di tenere l'attenzione dello spettatore per oltre 70 minuti.