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"Lo and Behold, Reveries of the Connected World"
di Herzog a "L'Immagine e la Parola"


Ha preso il via ieri giovedì 10 marzo 2016 la quarta edizione de L'Immagine e la Parola (Locarno, 10-13 marzo), l'evento primaverile del Festival del Film Locarno.

La chiusura domenica 13 marzo sarà con l’imperdibile anteprima internazionale del nuovo film di Werner Herzog, "Lo and Behold, Reveries of the Connected World" . L'opera, che dopo essere stata al Sundance arriva in Europa, è suddivisa in dieci capitoli, e propone una geniale e umanissima riflessione sulla tecnologia e internet. A questo proposito Justin Chang di Variety ha scritto: “Il futuro virtuale potrà anche essere adesso, ma Lo and Behold con la sua raffica di intuizioni e idee ha una sensazione persistente e provocatoriamente umana”. L’anteprima si svolge in collaborazione con Biografilm Festival | International Celebration of Lives (Bologna, 10-20 giugno 2016) e I Wonder Pictures, la società di distribuzione cinematografica nata dall’esperienza del Festival, che ha acquisito i diritti per l'Italia.

Concentrato quest’anno sul rapporto tra cinema e graphic novel, L'Immagine e la Parola a cura del direttore artistico Carlo Chatrian con la collaborazione di Daniela Persico, prevede che i film che compongono il programma siano stati scelti dai due ospiti, Lorenzo Mattotti e Blutch, per delineare il modo in cui il cinema si è interfacciato con la loro arte e per approfondire i numerosi legami tra cinema e graphic novel.
Un ulteriore motivo di interesse la presenza del regista Bruno Podalydès che accompagna il suo nuovo film "Comme un Avion", protagonisti lo stesso regista e Agnés Jaoui candidata al Cesar per questa interpretazione.
Ad arricchire la manifestazione, il 10 marzo viene inaugurata la mostra Rotella e il cinema allestita presso la Pinacoteca Comunale Casa Rusca di Locarno (fino al 14 agosto 2016).

11/03/2016, 16:05