Fondazione Fare Cinema
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PMgFF15 - I corti documentari in concorso - Parte 1


Tra i sei titoli selezionati dal festival verrà scelto il vincitore del premio CinemaItaliano.info


PMgFF15 - I corti documentari in concorso - Parte 1
NOGOSON – Alberto Segre
Confessioni del corpo docente: straniante il meccanismo con cui Segre ha costruito il suo documentario "Nogoson", con le voci di insegnanti che raccontano la propria giornata lavorativa (dalle mille coincidenze per arrivare in orario a scuola agli errori commessi, dalle frustrazioni alle paure di un mestiere complesso). Il tutto montato su una serie di immagini di luoghi, ambienti vari in cui quelle parole (prima o poi) hanno trovato casa o riscontro. Coinvolgente e ipnotico.

DUST. THE WANTED LIFE – Gabriele Falsetta
Dall'Istituto Cottolengo, in cui da mezzo secolo sono relegati per combattere i loro problemi psichici e fisici, a protagonisti di un progetto artistico in cui tornare finalmente liberi di essere (anche) se stessi: sette uomini e una donna, sotto la guida di Gabriele Falsetta, prendono confidenza con il palco (i palchi, meglio, perché le location in cui si muovono sono un po' in tutta Torino), costruendo insieme all'autore un cortometraggio che diverte, appassiona, commuove e fa riflettere.

VITE VITAE – Silvio Franceschet
Vite, nel senso di pianta da cui nasce l'uva (e, di conseguenza, anche il vino). Ma anche vitae, in latino, e cioè "della vita": dalle vigne abbandonate e poi recuperate da un gruppo di volontari veneziani, poste nel cortile di un'isola-cimitero, nasce un nuovo vino, che rappresenta molto più di un semplice "prodotto da bere"... Il documentario è stato prodotto nel corso 2014 de L'Aura - Scuola di Cinema di Ostana.

10/03/2016, 15:40

Carlo Griseri