Festival del Cinema Cittŕ di Spello e dei Borghi Umbri
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FdP 56 - Il programma della sesta giornata


FdP 56 - Il programma della sesta giornata
Una scena di "A Festa e Os Căes" di Leonardo Mouramateus
MERCOLEDI’ 2 DICEMBRE 2015

CINEMA ODEON
Ore 10:00
Las Letras di Pablo Chavarría Gutiérrez (Messico, 2015, 72’)
Giugno 2000, municipio di Simojovel, nel nord del Chapas: alcuni poliziotti vengono uccisi in una imboscata. Alberto Patishtan, indigeno dell’etnia tzotzil, viene accusato della strage e condannato a 60 anni di carcere. Partendo dalla rievocazione e dal re-enactment di fatti che sconvolsero l’intera comunitŕ, il film utilizza soluzioni espressioniste, sperimentali ed evocative per attraversare i luoghi del crimine immergendoci nei colori, nelle atmosfere, nei fantasmi di una remota comunitŕ rurale del Chapas.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 11:30
Razgovor di Anastasia Novikova (Russia, 2015, 21’)
Valentin Stepanovich č il solo ed unico abitante di un posto sperduto. La cittŕ č solo un suono metallico alla radio. Nella solitudine di un luogo tanto remoto Valentin non puň che digitare sempre lo stesso numero di telefono e attendere la sola voce che cura, ossia la voce della sua amata. Fino a quando, all’improvviso, č il suo telefono a squillare nel silenzio...
CONCORSO INTERNAZIONALE
Waiting Room di Palo Korec (Repubblica Slovacca, 2015, 73’)
Attraverso una serie di ingegnose ed imprevedibili ‘variazioni sul tema’, il film scardina il luogo comune che ritiene l’attesa come un momento vuoto, noioso e fondamentalmente inutile. Lo sguardo acuto del cinema rivela come, al contrario, l’attesa condensi in sé emozioni intense, trasformazioni sottili dello stato d’animo, silenzi pieni di significato.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 15:00
Des hommes debout di Maya Abdul-Malak (Francia, Libano, 2015, 55’)
Un microcosmo che diventa universo. In un piccolo Internet Point nel quartiere parigino di Belleville, centro di ritrovo per immigrati, la camera osserva tracce della vita di un uomo, Moustafa, da molti anni lontano dal suo paese d’origine. Le parole e i gesti della sua vita quotidiana rivelano, con delicatezza, la complessitŕ di un’esistenza dislocata.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 16:00
LA FAMILIA CHECHENA di Martín Solá (Argentina, 2015, 60’)
Un film č un’esperienza sensoriale. L’incontro tra immagine e suono, il suo ritmo interiore, producono una risonanza in chi assiste. La familia chechena porta lo spettatore ad entrare nella particolaritŕ interiore di un’esperienza mistica, quella dei musulmani sufi in Cecenia. Le danze, i rituali mistico-religiosi diventano forma di cinema, pura immersione in uno sguardo spirituale sul mondo.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 17:30
Une partie de nous s’est endormie di Marie Moreau (Francia, 2015, 50’)
Di origine marocchina, immigrato in Francia, alle spalle quasi undici anni di prigione, Djilali č un senzatetto che fatica a ritrovare la propria identitŕ tra tutte quelle usate e rubate nel corso della sua rocambolesca esistenza. Si presenta come “Alias” a testimonianza di quegli “uno, nessuno e centomila” che compongono il suo io. Come Virgilio nell’Inferno di Dante, Djillali guiderŕ la regista nei labirinti di una vecchia Avignone come nei labirinti della propria anima, raccontando un’altra faccia della nostra epoca.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 19:00
A Festa e Os Căes di Leonardo Mouramateus (Brasile, 2015, 25’)
Leonardo Mouramateus sfoglia alcune foto scattate tempo fa con una macchina fotografica analogica. Ciascuna foto illumina un ricordo, suscita un commento, innesca un racconto. Ma A Festa e os Căes va oltre la descrizione di un’adolescenza trascorsa tra feste e sbronze, girovagando per le strade di Fortaleza in compagnia dei cani randagi: č un viaggio nel passato in grado di riportare i dubbi, le speranze e la leggerezza degli anni verdi.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Babor Casanova di Karim Sayad (Svizzera, 2015, 35’)
Adlan e Terroriste sono due ‘ragazzi di vita’ di Algeri. Il loro presente č fatto di piccoli espedienti per guadagnare qualche dinaro, la passione che li accomuna č quella per la squadra del Mouloudia, l’unica prospettiva salvifica č imbarcarsi per raggiungere la Francia o l’Italia. Il regista Karim Sayad accompagna questi ragazzi come un fratello che non giudica e ci consegna un film delicato e spietato al contempo.
CONCORSO INTERNAZIONALE
Ore 21:00
The Sniper of Kobani di Reber Dosky (Paesi Bassi, 2015, 12’)
Il regista curdo Reber Dosky ha attraversato il Kurdistan e ha visitato la cittŕ di Kobanę in Siria, vicino al confine turco. A Kobanę, gli scontri tra la resistenza curda e lo Stato Islamico sono stati particolarmente feroci. Oggi, Kobanę č distrutta. Il film ritrae il combattente curdo Haron, cecchino di professione. In mezzo alle rovine, egli mostra il suo nascondiglio e riflette sul suo ruolo, i suoi sogni, e i suoi incubi in un ritratto unico della battaglia in corso contro l’ISIS.
DE CORRESPONDENT
The Black Flag di Majed Neisi (Iran, 2015, 62’)
Siamo a Jorf al-Sakhar, a 60 km a sud di Baghdad, e Seyyed Ahmad comanda un reggimento di volontari che hanno abbandonato lavoro e famiglia per combattere l’avanzata di DA’ESH (ISIS). Č un esercito formato da civili e tutto - equipaggiamento, cibo, uniformi, armi - viene procurato grazie alle donazioni di privati cittadini. Il giorno della battaglia Majed Neisi - documentarista di guerra - filma la pattuglia di sminatori che - sotto il tiro del nemico - deve aprire la strada verso l’avamposto da cui l’ISIS sferra i suoi attacchi.
Eventi Speciali
Ore 22:30
La Montagne magique di Anca Damian (Romania, Francia, Polonia, 2015, 87’)
Sotto forma di documentario di animazione, la biografia di Adan Jacek Winkler, rifugiato polacco a Parigi, attraversa mezzo secolo di storia. Negli anni ‘80, come un eroe romantico che consacra la propria vita a precisi ideali, Jacek lascia la Francia per combattere contro i sovietici al fianco del comandante Massoud, in Afghanistan. Scoprirŕ un legame viscerale con quei luoghi e quegli uomini e per tutti diventerŕ “Adam Khan”...
SUI GENERIS

SPAZIO ALFIERI
Ore 15:00
La Mer ne nous accroche pas di Omar Ba, Malik Nejmi (Francia, 2015, 55’)
Sulle sponde di Tangeri Malik conosce Omar, un giovane senegalese in transito dal Marocco che si prepara ad affrontare una “traversata autogestita” per raggiungere l’Europa. Insieme ad altri ragazzi danno vita ad un “film di confine e clandestino”. Girato con dei comuni smartphone, questo esperimento rivela l’organizzazione materiale dei migranti e le strategie nascoste che nessun altro racconta.
Alě nella cittŕ
Derive e approdi dei migranti contemporanei
a seguire:
Incontro pubblico: “Luoghi poco comuni.
Per un altro racconto delle migrazioni”
introduce: Vittorio Iervese (UniMORE - Festival dei Popoli)
modera: Anna Triandafyllidou (GGP/EUI)
interventi di:
Beatrice Ferrara (CSPG/Universitŕ “L’Orientale”)
Fabrizio Gatti (“L’Espresso”)
Nicola Mai (Kingston University London)
Malik Nejmi (artista)
In collaborazione con Global Governance Program/EUI
Dice Alě: “Il fatto č che la migrazione non la puoi vedere. Al massimo vedi le sue conseguenze. Scorgi delle persone strane per la strada della tua cittŕ e pensi: ah, questi immigrati! Oppure qualcuno ti mostra un gruppo di straccioni che cerca di salire su un treno e dici: che disperazione! Ma che ne sai del confine tra aspirazione e disperazione? Che ne sai dell’affanno provocato dalla paura o del sospiro di sollievo?
Che ne sai di tutto questo, se non hai occhi per guardare, orecchie per ascoltare, parole per raccontare?”. Questo incontro č un tentativo di affrontare le domande di Alě, alla ricerca di nuovi modi per raccontare le migrazioni contemporanee e condividere delle storie che coinvolgono tutti noi. Uno spazio di discussione, nel tentativo di costruire altri luoghi meno comuni di quelli che normalmente frequentiamo.
Alě nella cittŕ Derive e approdi dei migranti contemporanei
a seguire:
Samira di Nicola Mai (Francia, 2014, 28’)
Nicola Mai, ci racconta la storia di Samira, immigrato dall’Algeria in Francia, che attraversa due volte le frontiere sessuali. Prima grazie agli ormoni femminili assunti per farsi crescere il seno, ottiene asilo politico in Francia in quanto transessuale, ma in seguito all’aggravarsi delle condizioni, del padre, vent’anni dopo, si fa rimuovere chirurgicamente i seni per tornare in Algeria come un “vero uomo”.
Alě nella cittŕ Derive e approdi dei migranti contemporanei
Ore 19:30
NAPPS – Memoire of an invisible di Tami Liberman (Germania, 2014, 30’)
Mr. X č un richiedente asilo che, dall’Africa Occidentale, č andato a vivere a Berlino senza un permesso di lavoro. Poiché la sua esposizione lo metterebbe a rischio, Mr.X ci racconta la sua storia imbracciando la macchina da presa, senza mai rivelare l’identitŕ e il volto. Con il suo sguardo ci racconta la sua Berlino, le storie della gente sui campi profughi in Italia, quelle di sua nonna in Africa, quelle dei trafficanti di droga in Görlitzer Park e la sua relazione con il proprio stato legale e la macchina da presa.
Alě nella cittŕ Derive e approdi dei migranti contemporanei
Black Sheep di Christian Cerami (UK, 2015, 16’)
Black Sheep č uno sguardo lucido, preciso e al tempo stesso fortemente cinematografico sul razzismo e l’islamofobia all’interno della cultura giovanile nella classe operaia del nord dell’Inghilterra. In un salotto sguarnito e squallidamente illuminato, un giovane in giubbotto di pelle ascolta un ex galeotto in t-shirt. L’argomento sono i musulmani in Gran Bretagna e la manifestazione che un gruppo organizzato sta per mettere in atto nel quartiere piů densamente islamizzato del paese.
SUI GENERIS
Salers di Fernando Dominguez (Argentina, 2014, 9’)
Durante l’occupazione nazista, un uomo visita la cittadina francese di Salers dove viene seguito da Mimi Pinson, morta in manicomio scrivendo lettere ai potenti della Terra. A ottant’anni di distanza, l’uomo ritorna negli stessi luoghi attraversati dai ricordi di un tempo lontano come da ombre in movimento proiettate su una parete sporca.
SUI GENERIS
Ore 21:00
Between Sisters di Manu Gerosa (Italia, Belgio, Qatar, 2015, 78’)
Dopo una vita passata a prendersi cura l’una dell’altra, le sorelle Ornella e Teresa vivono il momento della separazione, che č anche quello in cui il segreto di una intera esistenza si svela. Il confronto tra due caratteri opposti, fusi da un amore reciproco troppo carico di responsabilitŕ, stabilisce il racconto pieno di tenerezza e umorismo di Manu Gerosa, regista del film e figlio di Ornella.
PANORAMA
Ore 22:30
Exergo di Diego Amando Moreno Garz (Messico, 2015, 62’)
San Cristobal del Las Casas, Messico, fine anni ‘80. Una stimata professionista uccide una bambina di quattro anni. Nei giorni successivi al delitto, la polizia registra le deposizioni della donna, che racconta il suo inquietante punto di vista e le circostanze in cui č avvenuto l’omicidio. L’ apparato visivo allude e ricalca gli stilemi di alcuni dei recenti successi del genere horror.
SUI GENERIS


AUDITORIUM SANT’APOLLONIA
Ore 11:00
ingresso libero
HOW I DID IT
Incontro pubblico con gli autori
Eventi Speciali

ISTITUTO FRANCESE
Ore 18:30
Oncle Bernard – L’anti-leçon d’économie di Richard Brouillette (Canada, Spagna, 2015, 79’)
Oncle Bernard, alias Bernard Maris, č morto il 7 gennaio 2015 sotto i colpi dei terroristi nell’attentato alla sede di “Charlie Hebdo”. Ciň che resterŕ di lui č la sua insolita visione dell’economia. In un’intervista del marzo 2000, esplorando le zone d’ombra del neoliberismo e rendendo appassionante anche il soggetto piů arido, Oncle Bernard rivela un pensiero coraggioso nella sua originalitŕ, ma pur sempre vicino alla realtŕ.
Eventi Speciali
Ore 20:00
Pauline s’arrache di Emilie Brisavoine (Francia, 2015, 88’)
Pauline ha 15 anni ed una vita movimentata filmata con partecipazione dalla sorellastra, Emilie Brisavoine. Pauline č rimasta da sola a vivere con i propri atipici genitori: la madre, ex-regina della notte innamorata di un giovane travestito, suo padre. La sua convivenza con la famiglia č esplosiva, perché nella vita di Pauline nulla č semplice: né il genere dei suoi genitori, né l’amore che essi provano per lei. Tanto meno i ricordi d’infanzia, al contempo magici e tragici.
Selezione ACID per il 56° Festival dei Popoli

02/12/2015, 08:00