Lo Schermo dell'Arte Film Festival presenta ArteVisione

Lo Schermo dell’Arte Film Festival di Firenze presenta ArteVisione, un progetto pluriennale nato per volontà di Careof e Sky Italia con l’obiettivo di supportare la crescita professionale dei giovani emergenti della scena artistica italiana, attraverso la produzione di un’opera video.

All'interno dell'ottava edizione dello Schermo dell'Arte Film Festival - prima realtà in Italia ad aver istitutito nel 2010 un Premio per la produzione di video di artisti under 35 - saranno presentate, alla presenza degli artisti, della curatrice Chiara Agnello e delle responsabili del progetto Marta Bianchi e Roberta Lissidini, le opere di Yuri Ancarani, Francesco Bertocco, Giuseppe Fanizza, ZimmerFrei prodotte per l'edizione pilota del progetto, ArteVisione 2013 – 2014.

I quattro autori, invitati a proporre una riflessione inedita sul medium televisivo, si sono insinuati fra i tempi della produzione e della restituzione del flusso visivo, hanno raccontano il “dietro le quinte” della messa in onda e della diretta, riflettuto sul potere aggregante del piccolo schermo e sulla sua capacità di spettacolarizzare la realtà, producendo effetti sull’immaginario collettivo.

Giovedì 19 novembre, alle 19, saranno proiettati "San Siro" di Yuri Ancarani (2014), ambientato nello stadio di San Siro a Milano, che propone una lettura innovativa del mondo del calcio, mettendo al centro della narrazione la realtà solitamente nascosta degli addetti ai lavori, essenziali nella preparazione di una partita e della diretta televisiva dell'incontro; e "Spectaculum" di Giuseppe Fanizza, (2014) in cui l’autore riprende una serie di primi piani e ritratti di gruppi di spettatori, indagandone sguardi ed espressioni rapite dallo schermo, con l’intento di creare nello spettatore, che si rivede come di fronte ad uno specchio, un sorta di ribaltamento, una presa di coscienza nei confronti della propria posizione.

Venerdì 20 novembre alle 19.45 verranno presentati "Family Show" di Francesco Bertocco, (2013) costruito in quattro sequenze introdotte da didascalie che generano un racconto, il film riprende i retroscena del popolare Reality Show, X Factor, raccogliendo le testimonianze, le aspettative e le emozioni dei genitori che accompagnano i figli ai provini del programma; e "Intervallo" di Zimmerfrei, (2013) in cui, partendo dalla vecchia immagine della RAI con il celebre monoscopio, vengono costruiti nove brevi “intervalli” girati nella sede della rete televisiva SKY, tra i quali i backstage di alcuni celebri set, la pausa degli addetti ai lavori, le torri di archiviazione dati, dove la musica originale viene sostituita da un sonoro registrato in situ che contribuisce a creare una sinfonia post-moderna.