Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

"Nini" a a Bogotį, Skopje, Bansko, Trieste e Bergamo


Il film su Ninģ Pietrasanta, mitica figura dell’alpinismo milanese al femminile degli anni ’30, continua il suo viaggio nei festival internazionali in Colombia, Macedonia, Bulgaria e Italia

“Ninģ” per la regia di Gigi Giustiniani e Raffaele Rezzonico, prodotto da La Fournaise, vincitore della Genziana d’Oro per il Miglior Film di Alpinismo e del Premio Cittą di Imola per il Miglior film italiano al 63° Trento Film Festival 2015, continua il suo viaggio con la partecipazione in concorso in festival internazionali e con numerose proiezioni in Italia.

Dopo i successi degli scorsi mesi raccolti all’International Festival of Mountain Films di Poprad (Slovacchia) e allo Spotkania Film Festival di Zakopane (Polonia), nei quali ha ottenuto il premio della giuria, anche nel mese di Novembre, "Ninģ" č in concorso in numerosi festival internazionali.

"Ninģ "partecipa come unico film italiano alla selezione ufficiale del MIDBO – Muestra Internacional Documental de Bogotį (Colombia) in corso in questi giorni.

Sarą poi in concorso al EHO Mountain Film Festival di Skopje (Macedonia) e al Bansko Mountain Film Festival in Bulgaria.

Il film č stato inoltre selezionato in due importanti rassegne Italiane. A Trieste, parteciperą alla Rassegna Alpi Giulie Cinema, organizzata dall’Associazione Monte Analogo e a Bergamo sarą presentato nella Rassegna il Grande Sentiero, promossa da Lab80.

Continuano inoltre numerosissime le proiezioni in tutta Italia. Il film sarą presente a novembre a Mondovģ, Parma, Pino Torinese, Marostica, Viterbo, Valpolicella e Roma.

Il film racconta la storia di Ninģ Pietrasanta e del marito Gabriele Boccalatte, compagni di cordata e nella vita e vere e proprie star dell’alpinismo degli anni ’30, ripercorrendo le vicende personali e atletiche accadute ai due protagonisti tra il 1932 e il 1938, quando la morte tragica di Gabriele in un incidente sul Monte Bianco, interruppe prematuramente una straordinaria storia di amore e di passione per la montagna. Il documentario ricostruisce le vicende private e pubbliche della coppia, attraverso le immagini inedite del loro l’archivio privato, composto da oltre 2000 fotografie e pellicole 16 mm girate dalla Pietrasanta.

Sostenuto dal Doc-FF Film Fund della Film Commission Valle d'Aosta, il film č stato realizzato anche grazie ad una campagna di finanziamento dal basso, cui hanno contribuito decine di sostenitori internazionali. I fondi raccolti sono stati utilizzati per salvare e restaurare le pellicole di Ninģ, in collaborazione con la Rumblefish VFX di Milano, specializzata nella post produzione, che ha tra l’altro recentemente lavorato al film di Ermanno Olmi "Torneranno i Prati", sulla Grande Guerra.

03/11/2015, 18:23