Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

Dal 16 novembre la nuova edizione del Moliterno Agri in Corto


Dal 16 novembre la nuova edizione del Moliterno Agri in Corto
Torna dal 16 al 18 novembre la rassegna Moliterno Agri in Corto, in programma a Spinoso-Moliterno per la sua nona edizione.

"Non possiamo nascondere - spiega il direttore artistico Mimmo Mastrangelo - che nel nostro Paese il panorama del cortometraggio è un contesto particolare. Una realtà da una parte attraversata da un fervore produttivo straordinario grazie anche alla riduzione dei costi di lavorazione, dall'altra penalizzata dalla carenza di spazi di distribuzione. In Italia i corti sono realtà filmica visibile solo grazie a rassegne e festival, le sale rimangono per il formato breve "zona aut". Ma va fatta una ulteriore riflessione, festival e rassegne, è vero, si mostrano ospitali verso la produzione breve, ma il loro orizzonte è proiettato quasi sempre a presentare nuove opere. Anche il Moliterno Agri in Corto nelle precedenti edizioni si è mostrato particolarmente attento alle opere di recente uscita, invece questa edizione, che fa da preambolo al primo decennale di vita della rassegna, prende una diversa curvatura, proietta il suo sguardo all'indietro. Infatti, a parte la zoomata sui recenti corti di tre giovani registi lucani (Gianni Saponara, Marco Giuseppe Albano e Nicola Ragone), le rimanenti proiezioni sono produzioni del passato che, pur avendo avuta una discreta distribuzione nei festival, sono state risucchiate nel dimenticatoio. La nona edizione del Moliterno Agri in Corto ha recuperato trenta corti, (tutti girati nel 2008) e ciascuno legato ad un articolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani firmata nel 1948 dalle diplomazie mondiali sull'onda delle atrocità consumate nell'ultimo conflitto mondiale. Un documento che fa da universale codice etico e pone al centro la salvaguardia della dignità e della libertà di tutti gli uomini. Moliterno Agri in Corto, portando nella scuola il tema dei diritti umani, si conferma "schermo di frontiera" per un cinema che non ha nessuna intenzione di chiudere il suo occhio sulla realtà e su suoi cambiamenti".

03/11/2015, 15:43