!Xš‚ť‰

I vincitori della Rassegna del Documentario
e della Comunicazione Archeologica 2015


I vincitori della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica 2015
Straordinario afflusso di spettatori per la quarta ed ultima giornata della Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica che si č conclusa domenica tra gli applausi scroscianti del suo caloroso pubblico. Ospite d’eccezione la simpatica Syusy Blady, volto noto del mondo dello spettacolo, che ha dedicato gran parte della sua vita ai viaggi facendone un tutt’uno con la professione, contribuendo cosě alla promozione della conoscenza del patrimonio storico-artistico e archeologico. Per tale ragione Syusy č stata insignita del premio Antonino Di Vita, una scultura realizzata dall’artista Santo Paolo Guccione e consegnata dalle stesse mani della signora Di Vita, da anni punto di riferimento della Rassegna.

Insieme ad Alessandra Mirabella, presidente dell’Archeoclub d’Italia di Aidone, si č chiacchierato del ruolo del volontariato nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale. Proiezioni di film, documentari, incontri e dibattiti con ospiti provenienti dal mondo del cinema e dell’archeologia, ma anche coinvolgimento diretto del pubblico della Rassegna che ha espresso le proprie preferenze assegnando il Premio Archeoclub al film ‘Vimana. I carri volanti degli dei’ del regista Diego D’Innocenzo. Segue, al secondo posto, ‘Punta Linke. La memoria’ di Paolo Chiodarelli, e ‘Con gli occhi di un pellegrino medievale. La via romanica delle Alpi’ di Lucio Rosa al terzo posto. La quinta edizione della Rassegna si č conclusa con la proiezione, fuori concorso, del documentario ‘Tŕ gynaikeia. Cose di donne’ di Fine Art Produzione srl, che dopo i riconoscimenti ricevuti alla Rassegna del Documentario Archeologico di Rovereto fa finalmente il suo ingresso in Sicilia, sua terra d’origine, attesissimo dal pubblico ed applaudito con viva commozione.

Un risultato positivo ed incoraggiante quello ottenuto in questa quinta edizione, frutto dell’impegno di un anno di lavoro e delle numerose sinergie attivate nel territorio e non solo. “La nostra soddisfazione, quella piů grande, č di riuscire a portare avanti un progetto culturale di qualitŕ, capace di integrarsi al territorio in cui ha luogo, ma anche di dargli una specifica connotazione”. Queste le parole di Alessandra Cilio, direttore artistico della Rassegna insieme a Lorenzo Daniele, che, con il consueto entusiasmo, rinnova l’ appuntamento con la Rassegna del Documentario e della Comunicazione Archeologica al prossimo anno.

26/10/2015, 10:38