ANDRES R. ZABALA - "A Dark Rome" in giro per il mondo
Abbiamo incontrato Andrès Zabala il regista di A dark Rome, il film ambientato nella città eterna dei preti e degli artisti. Dopo la presentazione del giugno scorso proprio a Roma, siamo curiosi di sapere il percorso del film e le risposte che ha trovato nei diversi festival internazionali che lo hanno voluto ospitare.
Andrés come sta andando il tuo film nelle presentazioni ai festival?
"Fortunatamente "
A Dark Rome" suscita sempre un certo interesse. Sicuramente con questo film riusciamo a suscitare sentimenti contrastanti, lo si ama o memo... pochi neutrali. Quasi tutti però quando i preti iniziano a farsi fare i massaggi e tatuaggi al centro estetico sorridono, sembra che l'idea funzioni".
Qual è l'ultimo festival a cui hai partecipato?
"Alla proiezione al Marbella International Film Festival, dove era l'unico film Italiano e l'unico film Low Budget c'era un'ottima presenza di pubblico "vero" e di pubblico di settore... Al MIFF abbiamo avuto una Nomination "Best Story" e molte radio spagnole ed in lingua inglese presenti al Festival si sono interessate a noi con interviste e domande".
E il prossimo?
"
I prossimi... il 6 novembre sarà proiettato "Pear Premieres - fuori concorso" al Festival del cinema fantastico di
Torremolinos, in Spagna e poi l'undici novembre di nuovo negli USA al
Buffalo Dreams Fantastic film Festival, in concorso fra i tre film proiettati nella sezione "Film Internationali". Gli altri due, curiosamente sono due film Australiani".
Quali riconoscimenti ha ottenuto il tuo film ?
"Oggi ogni festival riceve centinaia di film, già essere selezionato lo dobbiamo ritenere un premio, ed "
A Dark Rome", fortunatamente fino ad ora di Selezioni ne ha 9. Premi: al Macabre Faire Film Festival – Nominations: “Best Feature”, “Best Director”, “Best Supporting Actor - Michael Schermi” ed abbiamo vinto “Best Cinematography”, qui faccio i complimenti anche a
Tommaso Biciocchi, direttore della fotografia. Vincere al Macabre la "Cinematography" con un "low Budget" non era facile, era in competizione con molti film, sopratutto Horror che hanno spesso nella fotografia e negli effetti speciali il loro punto di forza. Poi al Marbella IFF abbiamo avuto una Nomination
Best Story".
Potremo presto vederlo in sala?
"Il film ora ha trovato una distribuzione, la
30 Holding, è speriamo si riesca anche a fare
il miracolo di qualche uscità nelle sale! Per un film totalmente indipendente, in Inglese sottotitolato in Italiano, di "genere"... non so se sarà facile in Italia. Del resto è un film che io ho scritto in completa "libertà d'espressione" non autocensurandomi, e senza un "target" preciso, ma pensando forse un poco di più ad un pubblico del nord Europa e USA... e forse Asiatico".
Stai preparando nuovi progetti?
"Sto lavorando a due grandi progetti. Il primo è una serie tv basata su "A Dark Rome", per la quale c'è un certo interesse da parte di una società Inglese, e l'altro è un film di cui stiamo già scrivendo la sceneggiatura da qualche mese, del quale però, perdonami, ora non vorrei anticipare null'altro, solo che sarà ambientato a Roma, sarà in Inglese e sarà "di genere"... anche se mi rimane difficle stabilire il confine fra un film di genere ed uno d'autore... ci sono ancora questi muri perimetrali intorno ai film? Grazie ancora a CinemaItaliano.info di darci spazio e di seguire il cammino faticoso di noi "indie!"
26/10/2015, 10:30
Stefano Amadio