Dal 23 ottobre al 5 dicembre l'ottava edizione di Archivio Aperto


Dal 23 ottobre al 5 dicembre l'ottava edizione di Archivio Aperto
Archivio Aperto, l’iniziativa in cui Home Movies presenta al pubblico il lavoro di raccolta e conservazione condotto sul patrimonio audiovisivo inedito e privato, sarà quest’anno sotto il segno del 50° anniversario del Super8 (1965-2015), la pellicola in formato ridotto più celebre e popolare. Varie saranno le occasioni per celebrare il formato che ha permesso molte esperienze di cinema libero, indipendente, sperimentale e amatoriale. Il programma di questa ottava edizione, che si articolerà tra venerdì 23 ottobre e sabato 5 dicembre 2015, unirà eventi a occasioni di approfondimento: proiezioni con sonorizzazioni dal vivo, performance, incontri, installazioni, workshop e visite guidate.

In apertura, una proiezione in anteprima mondiale, "14 Reels", un film collettivo coprodotto da Home Movies per Archivio Aperto: è stato chiesto a 14 filmmakers di diversi paesi di dedicare una bobina Super8 alla città in cui vivono o a cui sono legati, una scommessa non senza rischi che ha prodotto una sinfonia della città in formato ridotto. In chiusura, Dimensione Super8, una giornata di incontri e proiezioni che saranno spunto per una riflessione sull’uso e la diffusione del Super8 lungo il corso della sua storia.
Le guerre mondiali sono un’eredità storica che il tempo rischia di cancellare. I superstiti scompaiono. Le immagini, testimoni oculari della storia, possono fare molto. Attraverso Guerra Nostra, film inedito rinvenuto in un archivio di famiglia, e GuerrainFame, il nuovo portale dell’Istituto Parri, sarà mantenuta viva la memoria di eventi che in un’ottica solo celebrativa o acritica rischiano di apparire inattuali, come se non ci riguardassero più.

A essere svelati, durante Archivio Aperto, saranno patrimoni audiovisivi finora inediti e inaccessibili, importanti tasselli della storia di Bologna e non solo: gli archivi dell’Istituto psichiatrico Roncati, dei gruppi della controcultura giovanile degli anni ‘80 e ‘90, che fecero del video uno strumento di lotta e sperimentazione, dei movimenti LGBTQI. Siamo convinti che per raccontare il passato e comprendere il presente questi materiali non ufficiali, così fragili, e quindi da conservare e recuperare con particolare attenzione, siano essenziali. E poi, sempre grazie agli archivi, conosceremo da vicino l’esperienza creativa di Monte Olimpino (1962-1972), il laboratorio di cinema di ricerca, condotta da Bruno Munari e Marcello Piccardo.

Il programma offre proiezioni performative in pellicola con omaggi puntuali a cineasti artisti, come Hannes Schüpbach che incontrerà il pubblico presentando i suoi poetici 16mm e Gianfranco Brebbia, protagonista dimenticato della storia del cinema sperimentale. Lungo il programma di Archivio Aperto, le immagini d’archivio accendono un dialogo tra presente e passato, donando nuova luce a fenomeni sociali come il rito del matrimonio o a luoghi quotidiani che diamo per scontati, come i Giardini Margherita e via del Pratello a Bologna.

Archivio Aperto ha sempre sottolineato la necessità di tornare alle immagini intime e ai ricordi personali, come quelli legati a una casa, attraverso l’opera di artisti. Avremo dunque l’occasione di scoprire i bigliettini di Senza Memoria (mostra fotografica di Simone Martinetto) e le immagini interiori, delicate, di piccoli particolari che ognuno di noi terrebbe dentro di sé se a un certo punto non fosse possibile proiettarle (à propos de Bacchelli 5 di Adelaide Cioni).
Home Movies ha creato e gestisce l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, un archivio storico la cui missione è salvare le memorie filmiche private: le pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super8 girate in famiglia, ma non solo, tra gli anni ’20 e ’80 del secolo scorso. Col tempo il raggio d’interesse e azione di Home Movies si è allargato, includendo nell’attività di recupero anche gli archivi audiovisivi in possesso di soggetti diversi come imprese, scuole, parrocchie, associazioni, artisti. L’Archivio è la prima struttura italiana dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del cinema privato, e l’unica organizzazione in Italia che svolge la sua attività di raccolta delle pellicole su tutto il territorio nazionale e garantisce la conservazione dei documenti audiovisivi originali.
Archivio Aperto è un progetto realizzato da Home Movies - Archivio Nazionale del Film di Famiglia con Istituto per la Storia e le Memorie del Novecento Parri E-R, Nosadella.due e Nomadica, con il sostegno del Comune di Bologna.
Ufficio Stampa


Trailer "Archivio Aperto" 2015


22/10/2015, 18:07