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Il MIC di Milano festeggia i 40 Anni della Cineteca D. W. Griffith


Il MIC di Milano festeggia i 40 Anni della Cineteca D. W. Griffith
Martedì 27 ottobre 2015, presso il MIC - Museo Interattivo del Cinema di Milano, Fondazione Cineteca Italiana ospita per una giornata la Cineteca D. W. Griffith per festeggiare i 40 anni dalla sua fondazione.

Nella giornata consacrata alla difesa del patrimonio audiovisivo (Unesco World Day for Audiovisual Heritage), il MIC – Museo Interattivo del Cinema è lieto di ospitare una selezione di film provenienti da una cineteca privata, da molti anni “compagna di viaggio” della Cineteca Italiana per scambi di film, rassegne e restauri.

La Cineteca D.W.Griffith viene fondata a Genova nel 1975 da una figura leggendaria come quella dell’italo-palestinese Angelo Houmouda, che le diede il nome del “vate” ispiratore, David Warck Griffith. È a Houmouda, scomparso nel 1994, che si devono le prime raccolte, frutto di ricerche effettuate in tutto il mondo e dell’amicizia personale con Langlois e altri storici cinetecari. Sono lotti preziosi, come le pellicole dei pionieri Lumière, Edison, Méliès, Griffith, oltre a classici del muto, ai rari two-reel della Biograph, a lavori di registi delle avanguardie storiche come Man Ray e Duchamp, a film d’animazione americana, a costituire le basi di una collezione che, seppur di dimensioni inferiori a quelle dei più noti archivi di Roma o Bologna, è di assoluta qualità ed è andata costantemente incrementandosi nel tempo, alimentata dalla passione cinefila e dalla competenza di chi ha raccolto l’eredità di Houmouda: con Alba Gandolfo e Massimo Patrone, in sala per la proiezione delle 21, festeggeremo i primi 40 anni di gloriosa attività di una cineteca “resistente”, che non si è mai fermata davanti alle difficoltà che hanno costellato il suo cammino: esigui contributi ministeriali, svariati cambi forzati di sede, perfino un’alluvione. I due attuali direttori prendono in consegna la cineteca nel lontano 1987, dapprima Alba Gandollfo che ne era stata co-fondatrice, e poi il collezionista genovese Massimo Patrone, che nei suoi trascorsi cinefili può vantare anche un cameo nel film di Bellocchio "Sbatti il mostro in prima pagina", in cui interpretava la parte del bidello assassino…

I 5000 titoli attuali, accanitamente difesi e conservati ma anche generosamente prestati nel corso degli anni a cineclub liguri e associazioni sul territorio ma anche fuori dall’Italia, e dati in visione a studenti e ricercatori, riflettono gusti e predilezioni dei loro “raccoglitori”; a quelli sopra citati vanno aggiunti il musical, il fanta-horror USA’40-’50, e rari film italiani degli anni ’30-’70.
E proprio su quest’ultimo lotto è caduta la scelta alla base del piccolo e affettuoso omaggio della Cineteca di Milano, che attraverso una manciata di titoli vintage, tra curiosità, musica e nostalgia, vuole creare una sorta di ponte cinematografico tra Genova e Milano.

Per il programma completo cliccare qui.

18/10/2015, 10:10