PINO DE MATTI - Il Palcoscenico e lo schermo

Pino De Matti, come nasce la tua passione per la recitazione?

"La mia passione nasce a teatro per caso; giovanissimo, appena quindicenne mi trovai a dover sostituire un attore, in una compagnia di filodrammatici. Dopo i primi tre minuti della mia entrata sul palco, ebbi un applauso a scena aperta e in quel momento mi sentiti un po' seduttore: avevo sedotto il pubblico, e questa cosa mi fece star bene..."

Teatro, cinema, televisione qual è lo spazio in cui ti trovi più a tuo agio?

"Il teatro naturalmente .

Ora la tv, cosa hai interpretato di recente?

"Ultimamente ho partecipato a diverse fiction ma le ultimissime sono Don Zeno , al fianco di Giulio Scarpati , nel ruolo di Berto per la regia di Calderone e poi una fiction sul K2 per la regia di R. Dornhelm, lì interpretavo l'alpinista Gino Soldà"

Qual è il tuo regista preferito?

"Il regista preferito... in realtà sono tutti preferiti, quando ti danno qualcosa ,e dicono qualcosa, ti arricchiscono dentro..."

Come attore che metodo usi per preparare i tuoi personaggi?

"Ma... Ho frequentato lo studio di Arti sceniche Alessandro Fersen mi sono diplomatico li, il metodo che usavamo era il metodo Stanislavskij. Spesso uso ancora quello..."

Qual è l'attore a cui ti ispiri quando lavori?

"Onestamente mi ispiro un po' a tutti, a tutti rubo qualcosa, ma soprattutto seguo un percorso, e cerco di trovare un punto di incontro tra l'attore e il personaggio cerco di trovare come si dice... l'ispirazione"

Cosa stai preparando adesso?

"Sto cerca do di portare in scena una vecchia commedia ...ma e top secret per scaramanzia non ne parlo... incrocio le dita..."