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Il Lago Film Fest torna dal 24 luglio all'1 agosto


Il Lago Film Fest torna dal 24 luglio all'1 agosto
Il Lago Film Fest ritorna a Revine Lago, e si trattiene dal 24 luglio al 1 agosto con un’edizione segnata dal cambiamento. Proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, performance musicali e artistiche, workshop, dibattiti e masterclass: a non mutare è la ricchezza delle sfaccettature, la ricerca di sinergie sempre nuove tra il cinema e le altre arti, festival e pubblico, evento e territorio.

La giuria che premierà i film in competizione è composta all'autore di animazioni inglese Peter Millard; dall'attrice rumena Cosmina Stratan, che con la sua prova in “Beyond the Hills” di Cristian Mungiu guadagnò la Palma d'Oro a Cannes per la Migliore Interpretazione Femminile nel 2012; da Alfredo Covelli, documentarista sperimentale e controcorrente, premiatissimo all'estero e autore tra gli altri del recente “With Real Stars Above my Head”, ambientato in Himalaya e incluso nel focus a lui dedicato; il compositore e regista argentino Sebastian Wesman, il cui primo lungometraggio “Metàfora” sarà qui proiettato in anteprima mondiale; e infine, Danilo Carlani e Alessio Dogana, autori poliedrici, dalla cosceneggiatura della serie di Maccio Capatonda “Mario” (MTV) alla regia della trilogia di documentari “Stati Nascenti” (il cui secondo capitolo, avente come protagonista lo sceneggiatore, scrittore e regista di culto Silvano Agosti, sarà a sua volta ospitato in anteprima mondiale al Festival).

Invariato il fulcro dell'evento, il cortometraggio in centouno declinazioni, tanti sono i titoli selezionati quest'anno. Provenienti da venti paesi diversi, i film in competizione vedono gli Stati Uniti in testa con sei titoli ed il ritorno di Cina e Vietnam, assenti nelle edizioni più recenti. Centouno film, suddivisi tra la competizione Internazionale (trentuno), Nazionale (venti) e Veneto (sette); venti i film per Nuovi Segni, la sezione riservata cinema sperimentale e videoarte, mentre la sezione Unicef dedica ben ventitré titoli agli spettatori più giovani.

Fuori competizione le proiezioni speciali dedicate ai registi Daniel Djamo e Dominic Gagnon, rispettivamente per i lungometraggi “Unicorn Tales” (sulla diaspora di rumeni e rom in Austria, a far da pittoreschi musicisti di strada con maschere di cavallo) e “Hoax_Canular” (mashup tra l'esilarante e l'inquietante di video amatoriali di teenager, pescati dal Web in occasione del conto alla rovescia pre-apocalittico del 21 dicembre 2012); proiezioni speciali altresì dedicate a operazioni di storytelling ibrido e stimolante quale Sogni nei cassetti, realizzato dall’Università di Ca’ Foscari, in cui giovani registi piegano le proprie idiosincrasie narrative al racconto di aziende; o il contest in collaborazione con Zooppa “Sei uno Zoopper da Festival?”, in cui l'oggetto da ibridare è il videocurriculum.

Infine, due appuntamenti a cura dei giurati: un workshop di animazione anarchica e scanzonata diretto da Peter Millard e una masterclass su cinema e musica con Sebastian Wesman.

02/07/2015, 08:38