Note di regia del cortometraggio "Game Over"

“Con l’aumento della crisi economica stanno aumentando le giocate d’azzardo”.
Questa la preoccupante apertura di un noto giornale che circa un anno fa ha ispirato il film Game Over. Ho sempre amato raccontare le relazioni di coppia ed in questo lavoro ho deciso di introdurre l'allarmante problema della ludopatia, piaga sociale che nelle contingenze contemporanee sta assumendo proporzioni sempre più preoccupanti. Partendo da questi presupposti ho messo in scena la relazione tra un uomo ed una donna, apparentemente felice, che implode fragorosamente a causa di un subdolo e celato segreto. Per il racconto ho utilizzato una regia lineare, funzionale alla narrazione filmica ed incentrata sull’evoluzione dei rapporti tra i due protagonisti. Il gioco diventa minuto dopo minuto il personaggio occulto che si manifesta, con tutta la sua forza, nelle sequenze finali, distruggendo ciò che rimane del ricordo di un idillio senza fine.

Marco Cervelli