CANNES 68 - Paolo Sorrentino: "Youth è un film ottimista"

E' stato presentato al "Festival di Cannes" il film in concorso "Youth - La Giovinezza" di Paolo Sorrentino. Il regista italiano ha risposto alle domande durante la conferenza stampa al fianco degli attori Michael Caine, Harvey Keitel, Paul Dano, Jane Fonda, Rachel Weisz e Madalina Ghenea. Erano presenti sulla Croisette anche i produttori Nicola Giuliano e Giampaolo Letta, co-produttore Fabio Conversi ed il compositore della colonna sonora originale David Lang.

"Il tema del film mi appassiona nella misura in cui mi appassiona l'idea di raccontare che il futuro è una grande occasione di libertà e che la libertà è una condizione naturale dell'essere giovane e, quindi,a qualsiasi età se si può avere uno sguardo sul futuro, che vuol dire mantenere ancora una condizione di gioventù. Per questo La Giovinezza è un film molto ottimista" - ha dichiarato il regista - "Il soggetto del film è il trascorre del tempo, quanto ce ne rimane e quanto ne è passato. Riguardo alla scelta del titolo, Youth - La Giovinezza, è ciò che secondo me rappresentava meglio il rapporto con il futuro, con l'essere giovani anche se non lo si è più".

"Non è un film maschile" - ha proseguito Sorrentino - "Tutta la narrazione ruota intorno a qualcosa che non c'è, la moglie di Michael Caine".

Riguardo la scelta della location, l'albergo dove è ambientato il film, e già dimora in vita dello scrittore Thomas Mann, dove ha realizzato "Una Montagna Incantata". il regista napoletano ha detto che la scelta è stata casuale e che non vi è nessuna relazione con il libro di Mann.

Paolo Sorrentino ha anche parlato della fotografia: "Con Luca Bigazzi ci conosciamo da anni. Il nostro sistema di lavoro è particolare, perchè non parliamo mai di film, ma alla fine il lavoro viene sempre bene".