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TGLFF30 - Intervista a Carolina Crescentini


L'attrice è la madrina dell'edizione numero 30 del festival GLBT torinese


TGLFF30 - Intervista a Carolina Crescentini
Carolina Crescentini al TGLFF30
"Come ho detto anche ieri in sala, è stato un vero inseguimento quello tra me e il festival: una volta dovevo essere giurata, un'altra mi ero organizzata per venire da spettatrice con amici, ma sempre qualche intoppo mi ha allontanata da Torino. Esserci quest'anno da madrina è fantastico, io mi candido già per i prossimi anni, anche solo come valletta!".

A parlare è Carolina Crescentini, madrina dell'edizione numero 30 del TGLFF - Torino Gay & Lesbian Film Festival. "La serata di ieri è stata bellissima, abbiamo improvvisato quasi tutto perché all'ultimo un giurato ha perso l'aereo e ho dovuto fare la sua parte: io di solito sono una maniacale, una precisetta, e invece questa volta mi sono dovuta fidare e andare a braccio. Mi sono divertita!".

Il ruolo di madrina lo ha preso molto seriamente: "Non si sa mai cosa effettivamente una madrina debba fare, non si è ancora capito: ma credo che in un festival come questo sia fondamentale essere in quel ruolo se si crede nella battaglia per i diritti e si capisce davvero la sua importanza. Finché in Italia non ci saranno diritti per tutti un festival come questo sarà fondamentale, e purtroppo siamo lontani dall'obiettivo".

"È bello che il cinema affronti tutti i temi, anche ovviamente quelli GLBT, perché il cinema racconta la vita e la vita è anche quello. Mi spiace che nel cinema ci siano pochi coming out, i gay e le lesbiche dichiarate sono sicuramente meno di quelli che effettivamente ci sono. Capita per insicurezza personale, ma anche perché l'industria ancora potrebbe ghettizzare nella scelta dei ruoli...".

E ora via da Torino: "Purtroppo devo scappare a Milano per lavoro, sto per iniziare con una nuova cosa molto bella ma di cui non posso ancora dire nulla. Rosico un po', perché ho visto il programma del festival e avrei tanto voluto vedere qualcosa in sala... Sarà per l'anno prossimo!".

30/04/2015, 12:40

Carlo Griseri