Lazzaro vieni fuori
Unico titolo italiano in concorso al TGLFF30. il corto
"Lazzaro vieni fuori" di Lorenzo Caproni è una visione piacevole e sorprendente, equilibrata e ben recitata che tiene alto il nome del nostro paese in una competizione affermata a livello mondiale come quella torinese.
Una parrocchia come tante con un prete come tanti. Si organizza la messa in scena della resurrezione di Lazzaro, e si aggiunge un nuovo ragazzo. Ma risorgere per i giovani può significare anche trasformarsi e smettere gli abiti dell'ipocrisia…
Questa la sinossi di questo corto decisamente riuscito, prodotto dal
CSC Centro Sperimentale di Cinematografia. Tanti i temi accennati, primo tra tutti quello dell'omosessualità tra credenti e religiosi: nessuna pretesa di esaustività nello script, ovvio, ma un delicato accenno che può dire molto più di tante parole.
Da segnalare, nel buon cast complessivo, la presenza in un ruolo minore di
Sara Serraiocco, applaudita dalla critica internazionale per le sue interpretazioni in "Salvo" e "Cloro".
04/05/2015, 08:10
Carlo Griseri