A Milano due film per festeggiare l'inizio dell'EXPO 2015


A Milano due film per festeggiare l'inizio dell'EXPO 2015
"Rapsodia Satanica"
Venerdì 1 maggio 2015 alle ore 21:00 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana presenta "GIANTS IN MILAN – IL DUOMO E LA SCALA" e "RAPSODIA SATANICA", un appuntamento speciale per festeggiare l’inizio di EXPO 2015 (1 maggio - 31 ottobre), una serata di gala con un doppio, prezioso programma dedicato a Milano e alle sue eccellenze culturali.

Il primo titolo, proposto ancora una volta in anteprima assoluta, è "Giants in Milan: il Duomo e la Scala", nuovo episodio del percorso ideato e realizzato da Pino Farinotti con il sostegno del Comune di Milano dedicato alla storia del capoluogo lombardo. Attraverso immagini d’epoca (fra cui quelle, rarissime, dei funerali di Giuseppe Verdi) e testimonianze di illustri personaggi come Giuliano Pisapia, Luciana Savignano, Carla Fracci, Gianantonio Borgonuovo, Alexandr Pereira, Maria Di Freda, Ferruccio De Bortoli, Farinotti ci racconta due simboli di Milano come il Duomo e il teatro alla Scala, trasformandoli in autentici personaggi protagonisti della sua narrazione.

A seguire, verrà presentato un rarissimo film muto nell’edizione restaurata dalla Cineteca, "Rapsodia Satanica", mediometraggio del 1917 firmato da Nino Oxilia e con protagonista una delle maggiori dive dell’epoca: Lyda Borelli. L'opera si iscrive in un progetto più ampio di nobilitazione dell'arte cinematografica, attraverso la collaborazione di artisti provenienti da altre discipline. In particolare, il compositore e direttore d’orchestra Pietro Mascagni, autore del commento musicale e del quale nel 2015 ricorrono i 70 anni dalla scomparsa, si pose l’obiettivo di dare un forte senso unitario all’opera. I personaggi e le situazioni sono legati a un tema (tecnica del leitmotiv), i singoli gesti ed i mutamenti fisionomici vengono espressi e resi intelligibili da episodi musicali sincronizzati con precisione. Viene così realizzata l'idea di un’opera audiovisiva, come teorizzata poi da Ejzenštejn, in cui è presente lo stesso movimento sia nella struttura musicale che in quella plastica.

20/04/2015, 15:52