LO SGUARDO DI OMERO 5 - Vince "In Utero Srebrenica"

L'opera di Giuseppe Carrieri premiata come migliore documentario. Un riconoscimento anche a "God Save the Green".

Il Primo Premio Miglior Documentario della quinta edizione del festival Lo Sguardo di Omero è stato assegnato ad “IN UTERO SREBRENICA” di Giuseppe Carrieri.
Questa la motivazione della giuria: Con la potenza devastante della verità, e con l’innocenza e la fermezza di chi, lontano da ogni retorica e da ogni sovrastruttura morale, decide con coraggio di dare voce al male assoluto, Giuseppe Carrieri si fa tramite di una narrazione senza precedenti che, senza alcuna arroganza tecnologica, verbalizza di sospiro in sospiro la sacralità di un dolore cosmico. Il paesaggio musivo del dolore si compone attraverso la fluidità di racconti individuali, scanditi da un montaggio pudico e ritmato, che neutralizza la figura del Demiurgo. “Lo Sguardo di Omero” 2014 premia “IN UTERO SREBRENICA” di Giuseppe Carrieri, che racconta con rispetto viscerale e uno sguardo intimo la ferita inenarrabile della madre privata del figlio.

Il Primo Premio Miglior Report va a “GOD SAVE THE GREEN” di Michele Mellara e Alessandro Rossi con la seguente motivazione: Con l’intenzione e la speranza di andare oltre la “ferita” e la logica distruttiva del lamento, il documentario sprigiona la gioia allegra e vitale di comunità sparse in tutto il mondo che, attraverso nuovi metodi di coltivazione e di scambio dei prodotti agricoli, stanno piantando il “seme di una nuova rivoluzione” sperimentando, con la ricchezza autentica della Terra, l’alternativa di essere “comunità” nella neutralità colpevole dell’economia globale. “Lo Sguardo di Omero” 2014 premia “GOD SAVE THE GREEN” di Michele Mellara e Alessandro Rossi, che racconta i colori della Terra e la Bellezza della Vita senza alcun artificio tecnologico ma con l’obiettivo di restituire, pur attraverso il filtro della macchina da presa, la semplicità del gesto quotidiano.

Il DVD di "In Utero Srebrenica" è in vendita nella collana di cinemaitaliano.info.

11/12/2014, 13:57

Simone Pinchiorri