NEL MIO CASTELLO, LA BELLEZZA - Nel mio castello, fantasmi o realtà?

Alessio Fattori, documentarista romagnolo, si misura con il cortometraggio d'autore con "Nel Castello, la Bellezza", progetto del quale firma anche il soggetto e la sceneggiatura, insieme a Vincenzo Terlizzi ed Enrico Berardi. Il lavoro, nato in seno al progetto Canon "La Grande Occasione" 2014, è un cortometraggio narrativo dalle atmosfere inquietanti e a tratti incomprensibili.

Lo sguardo dello spettatore viene subito colto dalla bella figura dell'attrice che si risveglia in una casa molto particolare, lussuosa ed astratta allo stesso tempo. La donna sembra un fantasma, a tratti felice e a momenti assorta in pensieri che non sappiamo decifrare, sta attendendo un uomo che vediamo solo in foto, in una cornice situata in salotto. Di chi sarà quella casa misteriosa? Dell'uomo? Della donna?

Non ci sono dialoghi in questo cortometraggio, Fattori è molto asciutto nella regia e le inquadrature, molto geometriche e pulite, raccontano bene lo spazio e il mistero di una donna che sembra essere sempre più uno spirito evanescente, anche mentre danza e si muove leggiadra per gli spazi vuoti dell'abitazione. Interessanti le musiche elettroniche di Marco Mantovani. Il finale per chi guarda è però un mistero. Arriva una macchina e scende l'uomo della fotografia, ma la donna? Dove è andata la donna? Era un fantasma o solo una piacevole visione? Il corto è apprezzabile soprattutto per le ottime riprese effettuate in standard HD Canon ma è molto carente dal punto di vista narrativo e della storia.