Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
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Note di regia di "N-Capace"


Note di regia di
Pezzi di vento.
Per le immagini del film mi sono ispirata alla pittura di De Chirico, Giotto, e al cinema di Buñuel, al Surrealismo.
Il rapporto con le immagini è stato una forte motivazione. Non ho mai pensato di fare delle interviste, ma delle
performance. Delle installazioni fisiche per arrivare alla memoria.
Lo strato intimo. 
Le immagini sono l’inconscio dei personaggi e della realtà che sto trattando.
L’impatto materico tra corpo e natura. Che in questo film è un elemento determinante.
La musica è un altro elemento molto importante del mio lavoro. L'andamento inconscio delle atmosfere.
Per questo la scelta di utilizzare l'elettronica del maestro Markus Acher, che ha aderito subito allo spirito del
progetto e con le sue composizioni ha saputo rendere ed esaltare la tensione e l'emozione che cercavo.
Il legame tra Terracina e Roma è tra l’infanzia e la vita adulta.
La stessa dimensione che avevo nell’adolescenza.
Era questo il limite che volevo trattare.

Eleonora Danco