Fare Cinema
banner430X45

MADE IN FRANCE - "Sils Maria"


Potente e accattivante il nuovo film di Olivier Assayas con Juliette Binoche, Kristen Stewart e Chloë Grace Moretz


MADE IN FRANCE -
Juliette Binoche e Kristen Stewart in "Sils Maria"
All’apice della sua carriera a Maria Enders Juliette Binoche viene offerta una parte in un remake di "Maloja Snake", il film che ha lanciato la sua carriera due decenni prima. A quei tempi recitava nel ruolo di Sigrid, ragazza ambiziosa che seduce e spinge al suicidio il suo capo Helena, una donna più matura. Ora le chiedono di interpretare Helena.
Così Maria parte con la sua assistente, l’ambigua Kristen Stewart, per andare a Sils Maria, un remoto paese delle Alpi, dove si preparerà per il ruolo. Per la parte di Sigrid, Chloë Grace Moretz, viene scelta una giovane starlet di Hollywood con una spiccata propensione per gli scandali.

Fin dalle prime scene si intuisce subito che il regista di Qualcosa nell’aria, un romanzo di formazione realizzato nel 2012, non intende rappresentare i luoghi comuni del mondo dello spettacolo e le sue illusioni, quanto piuttosto l’instabilità dell’attore imprigionato dai suoi personaggi. Nella casa isolata dove le due donne leggono il copione, nel silenzio ingannevole del paese di "Sils Maria", lo stesso dove un estate, nel tentativo di sfuggire alla calura estiva, si rifugiò Nietzsche, Maria si ritrova a fare i conti con un inquietante riflesso di lei stessa.

La spregiudicatezza della gioventù, il suo egocentrismo, la paura di invecchiare e il terrore di scoprire che forse è arrivato il momento di mettersi da parte, impongono infatti alla donna di riflettere sugli errori di un passato che non le appartiene più e recuperare la propria identità.
Il punto di riferimento per Assayas sembra essere così il capolavoro del 1966 di Ingmar Bergman, Persona, in particolare nella parte in cui affronta lo sdoppiamento della personalità di Maria in bilico tra Silgrid ed Helena, ma Sils Maria dimostra di avere qualcosa di più misterioso e provocatorio. E’ un film sul tempo che passa, sulle occasioni perdute, sull'incapacità di tutti noi di andare oltre i limiti della prospettiva individuale.

08/11/2014, 12:25

Monica Straniero