FRANCO MARCONE - Un uomo da non dimenticare


Il documentario di Mimmo Mongelli racconta una storia di malagiustizia


FRANCO MARCONE - Un uomo da non dimenticare
La storia di Franco Marcone è poco ricordata anche a Foggia, la sua città, figuriamoci nel resto del paese: a lui e alla sua uccisione è dedicato il documentario di Mimmo Mongelli "Franco Marcone, Un Uomo in Piedi e la Signora Vestita di Nebbia", progetto che unisce finzione e realtà per rievocarne il lavoro e la morte, e ancor più le vicende di malagiustizia nelle indagini su quell'assassinio.

Molte le persone intervistate a Foggia che ammettono di non ricordare la figura di Marcone, e ancor più gli errori (più o meno) volontari degli inquirenti nello scoprire i responsabili della morte del dipendente dell’Ufficio del Registro di Foggia ucciso con due pistolettate mortali, il 31 marzo 1995, da una mano rimasta tuttora e probabilmente ormai per sempre ignota.

Il progetto del film vuole ricostruire la vicenda intorno alla morte di Franco Marcone, cercando una non facile (e non del tutto riuscita) combinazione tra fiction - tra gli attori, segnaliamo Ivan Franek - e interviste. Un connubio probabilmente non necessario, tanto intensa è la vicenda e tanto forti le parole dei figli e dei personaggi sentiti da Mongelli: la vicenda-Marcone è un ulteriore buco nero della giustizia italiana, un ennesimo caso di connivenza tra Stato e malavita, importante da ricordare e da sottoporre all'attenzione non solo più della cronaca locale.

05/11/2014, 09:10

Carlo Griseri