CINEMA E VINO - La storia dei "Barolo Boys"

Una storia tutta piemontese ma che ha saputo varcare i confini italiani e raggiungere Stati Uniti e resto del mondo: compie (circa) trent'anni l'avventura dei cosiddetti Barolo Boys, un gruppo di giovani vignaioli che nei primi anni '80 seppe rivoluzionare il mondo del barolo e del vino, portando alla ribalta economica e modaiola il loro prodotto e facendo diventare ricca una generazione di produttori (e da lì altre).

La loro storia è raccontata con cura e passione da Paolo Casalis e Tiziano Gaia nel documentario "Barolo Boys. Storia di una Rivoluzione", presentato in anteprima a Torino e ora pronto a girare il mondo.
Elio Altare, Chiara Boschis, Giorgio Rivetti, Roberto Voerzio - questi i nomi dei “fab four” - furono i protagonisti di una parabola che nel giro di pochi anni li vide trasformarsi da semplici contadini in griffe ricercatissime le cui bottiglie venivano (e vengono tuttora) vendute a prezzi esorbitanti nei migliori locali di New York, Tokyo, Londra e Shanghai.
Un'avventura che si attirò lodi e critiche, ammirazione e invidie.

A novembre il documentario sarà protagonista di un tour negli Stati Uniti, tre date già fissate a New York: lunedì 3 novembre proiezione e tasting presso il cinema Tribeca Grill di Robert De Niro, e anche proiezione e conferenza stampa presso Casa Italiana Zerilli-Marimò, NY University.
Martedì 4 novembre proiezione e tasting presso Eataly New York, Fifth Avenue.

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