Fondazione Fare Cinema
!Xš‚‰

IL VENTO DEL NORD - Massimo Ciavarro


Ideatore e organizzatore del Festival lampedusano, ha come primo impegno quello di portare il cinema sull'isola dove manca una sala da 20 anni


IL VENTO DEL NORD - Massimo Ciavarro
Massimo Ciavarro con i giovani giurati, Laura Delli Colli e Giovanni Spagnoletti
Attore e personaggio televisivo tra i più amati dal pubblico, Massimo Ciavarro ama l'isola di Lampedusa e si impegna ogni anno con il suo Festival per portare film e promuovere iniziative culturali. Quest'anno è alla sesta edizione con un pubblico che risponde ogni sera alle proposte di cinema e documentario.

"Sono molto soddisfatto perché il mio scopo e quello di portare il cinema su grande schermo a Lampedusa, visto che è 20 anni che non hanno una sala" ci racconta Massimo Ciavarro " e non è impresa semplice perché ora non è facile avere contributi. Si devono fare grossissimi sforzi e nelle passate edizioni, speriamo non quest'anno, a conti fatti c'è stato anche un mio contributo personale... Ma io sono innamorato di Lampedusa e non riuscirei a starci solo da turista, mi verrebbe l'ansia. È dal 2004 che frequento l'isola e per 3 o 4 anni il turista l'ho fatto, poi ho dovuto inventarmi qualcosa e con la mia società ho prima prodotto alcuni documentari e corti e poi un lungometraggio "L'ultima estate" di Eleonora Giorgi, la mia ex moglie, ambientato qui. E poi è nato il festival... avevamo timore di non riuscire a fare il secondo anno, e siamo alla sesta edizione".

Qual è la direzione che ha preso Il Vento del Nord?

"Cerco di coinvolgere i ragazzi, per loro la situazioine è drammatica, anche volendo non c'è nulla... d'inverno veramente niente. Ho fatto corsi di formazione per il cinema, un concorso di sceneggiature che fossero ambientate sull'isola, le tre scelte le abbiamo realizzate. I corti prodotti sono ancora sul web.
Nel 2012 e 2013 sono riuscito a fare il festival solo grazie alla Siae che mi ha dato un contributo e che mi ha permesso di mantenere continuità, importante per un festival, mentre quest'anno sono intervenute, per fortuna, nuove situazione ma la siae mi ha chiesto il coinvolgimento dei giovani, e allora abbiamo messo su un piccolo concorso con 5 film recenti tratti da opere letterarie. I ragazzi della giuria hanno visto i film nella casetta donata da Raicinema e sabato ci diranno quel è il vincitore. Ma il premio non andrà al film, ma ai giovani membri della giuria".

Oltre a Lampedusa, al festival e alle altre iniziative, cosa stai facendo in questo periodo?
Negli ultimi anni ho fatto qualche fiction senza grande continuità. Ma essendo un personaggio che esiste dal lontano 1974, anno del mio primo fotoromanzo, penso di essere abbastanza amato dal pubblico e sto spesso in tv come ospite o come opinionista parlando di vari argomenti seri e meno seri e questo mi fa sempre molto piacere. L'anno scorso ho fatto Pechino Express, trasmissione di Raidue che mi ha dato una grande soddisfazione, come l'Isola dei famosi, perché sono riuscito a trasmettere il mio modo di essere normale, e alla gente piace questa normalità.
In più ho pubblicato un libro fotografico "Il Silenzio di Lampedusa" con scatti sulla Lampedusa invernale, con gli elementi che prendolno il sopravvento quando non c'è il movimento estivo".

Un movimento che tutte le sere si radura in via Roma per aasistere alle proiezioni cinematografiche de Il Vento del Nord.

IL PROGRAMMA COMPLETO DI "IL VENTO DEL NORD"

06/08/2014, 09:26

Stefano Amadio