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"Class Enemy" di Rok Bicek, finalista
al Premio Lux, in sala a settembre


"Class Enemy" di Rok Biček, già premiato alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia (Settimana Internazionale della Critica), è uno dei tre finalisti al LUX, il premio con cui il Parlamento Europeo intende stimolare il dibattito pubblico sull'integrazione culturale e facilitare la circolazione dei film. Il premio sarà assegnato durante le prossime Giornate degli Autori. Il film del giovane regista sloveno, da molti paragonato al miglior Haneke, sarà poi distribuito nelle sale italiane dalla Tucker il prossimo settembre.


Slovenia, oggi. Un liceo come tanti. Una classe come tante. Una quotidianità come tante. Ma è davvero tutto così ordinario, così regolare? È davvero tutto così tranquillo, sotto la patina di normalità? Basta l’arrivo del nuovo professore, il durissimo Robert, per innescare un violento corto circuito didattico e umano, poco dopo la tragica morte di una studentessa che devasta gravemente gli equilibri. Il dolore dei ragazzi si traduce immediatamente in rabbia e la rabbia, alimentata da interrogativi esistenziali troppo difficili da affrontare, si traduce in caccia: caccia al colpevole, caccia al nemico. Una scorciatoia emotiva che impatta, fatalmente, contro il nuovo professore: il colpevole perfetto, il nemico perfetto. Esplorando i torti e le ragioni, i buoni e i cattivi "Class Enemy" smonta le certezze più categoriche e invita a riflettere, tanto gli adolescenti quanto gli adulti, sulle sfumature.

"Mi sembra importante" – commenta Rok Biček – "poter parlare, attraverso l’arte cinematografica, di temi che riflettano sia la società nazionale che quella mondiale. In Class Enemy ciò traspare nel microcosmo dei ragazzi delle medie superiori: una generazione estremamente vulnerabile e, in quanto tale, propensa ad assorbire quel che le succede intorno, sia a livello conscio che inconscio. La rivolta degli studenti contro il sistema scolastico, simboleggiato dal severo professore, è l’immagine riflessa dello scontento sociale globale, che sfrutta ogni (in)giusto motivo per ribellarsi contro le norme vigenti. Nel racconto, queste situazioni estreme descrivono il baratro tra due generazioni molto diverse tra loro".

22/07/2014, 14:26