Festival del Cinema Città di Spello e dei Borghi Umbri
!Xš‚‰

Coproduzione Italia-Cina, firmate le
regole di attuazione dell’accordo


Coproduzione Italia-Cina, firmate le regole di attuazione dell’accordo
Firmate a Pechino dall’Ambasciatore Alberto Bradanini e dal direttore generale del Dipartimento Cinema dell’amministrazione cinese, Zhang Hongsen, le norme di procedura attuative dell’Accordo di coproduzione cinematografica tra Italia e Cina, siglato il 4 dicembre 2004 ed entrato in vigore il 17 aprile 2013.

E’ così definito il quadro giuridico di riferimento entro cui le imprese cinematografiche dei due paesi possono operare e dal quale è atteso l’impulso a un ulteriore rafforzamento delle relazioni economico-commerciali e culturali bilaterali.

Soddisfazione dal direttore generale per il Cinema del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, Nicola Borrelli, che ha sottolineato come “proprio grazie alle norme attuative le nuove opportunità e gli incentivi previsti dall’Accordo del 2004 potranno essere concretamente colte dalle aziende italiane e cinesi”.

Nello specifico, ciascun film coprodotto ai sensi del Trattato avrà doppia nazionalità, italiana e cinese, e potrà quindi accedere a tutti i benefici fiscali e gli incentivi pubblici che i rispettivi governi mettono a disposizione per la promozione e divulgazione della cultura cinematografica.

Per il cinema italiano, l’Accordo, che riguarda anche produzioni televisive e fiction, offre l’importante possibilità di superare la barriera d’ingresso al mercato cinese, rappresentata dal sistema delle quote dei film stranieri ai quali è consentito annualmente l’accesso nelle sale cinematografiche cinesi.
Esso potrà essere concretamente utilizzato per promuovere l’Italia, la sua cultura cinematografica e, indirettamente, il turismo e l’economia dei diversi territori italiani, attraverso investimenti nel settore dell’audiovisivo, che in Cina sta assumendo dimensioni sempre più rilevanti.

Il direttore generale Borrelli ha anche espresso il suo apprezzamento per il costante impegno dell’Ambasciata e dell’Istituto italiano di cultura di Pechino nel raggiungimento del risultato.

01/07/2014, 17:37