Il disprezzo
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Mai come quest’anno tutta la Biennale è nella Biennale”, ha dichiarato il Presidente Paolo Baratta presentando la 14. Mostra Internazionale di Architettura diretta da Rem Koolhaas (Venezia, Giardini e Arsenale, 7 giugno – 23 novembre 2014).
La sezione della Mostra intitolata
Monditalia, alle Corderie dell’Arsenale, impegna infatti tutti i settori della Biennale: Danza, Musica, Teatro e Cinema. Si tratta di “attività – ha precisato il Presidente Baratta – non semplicemente affiancate e giustapposte alla Mostra di Architettura, ma integrate nella Mostra di Architettura. Qui Danza, Musica, Teatro e Cinema sono infatti chiamati a rappresentare elementi essenziali della vita delle realtà storiche e degli spazi complessi in cui può essere pensata e immaginata l’architettura. In Monditalia – ha dichiarato Baratta - alcuni aspetti della realtà del paese Italia vengono rappresentati con ricerche ad hoc. La complessità di questa, come di altre realtà del mondo, non solo non deve essere negata, ma è elemento di riferimento e fonte ispiratrice anche per l’architettura”.
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Il cinema entra a pieno titolo nel progetto Monditalia della Biennale Architettura 2014 – ha dichiarato il Direttore del Settore Cinema, Alberto Barbera – come una sorta di filo rosso che, con il concorso di 82 film (in realtà, frammenti di film) disposti lungo il percorso dell’esposizione, offre al visitatore un mosaico di suggestioni a partire dalle quali riannodare una delle possibili narrazioni di questa suggestiva proposta”.
Sequenze tratte da capolavori, ma anche da titoli poco noti del cinema italiano e internazionale (in tutto da
82 film), saranno proiettate su altrettanti schermi lungo le Corderie dell’Arsenale. Sono stati scelti 2 film per ognuno dei 41 casi di studio italiani sviluppati da architetti, fotografi, accademici, studiosi per Monditalia.
“L’Italia e la sua storia – ha precisato Barbera – si ritrovano in queste schegge che, in virtù del realismo ontologico dell’immagine cinematografica, restituiscono con un’evidenza straordinaria la testimonianza visiva della complessa evoluzione di strutture urbani e spazi naturali, scenografie sociali e industriali, prospettive economiche e politiche, aspirazioni individuali e collettive di un popolo e di un paese, assunto da Rem Koolhaas come modello di confronto e di riferimento per una profonda e irrituale riflessione sulla natura e gli sviluppi dell’arte architettonica”.
A partire dal 20 giugno, per cinque venerdì (20 e 27 giugno, 4, 11, 18 luglio), dalle ore 18.00 alle ore 20.00, le Corderie dell’Arsenale ospiteranno anche proiezioni dei film scelti per Monditalia.