CINEMA E VINO - "Resistenza Naturale", semplicemente vino

Dieci anni fa il documentario "Mondovino" seppe conquistare ampi settori di pubblico, mettendo agli onori delle cronache le problematiche relative all'industria del vino e aprendo una discussione che ancora non si è chiusa. Oggi, lo stesso regista Jonathan Nossiter torna con un secondo capitolo sul tema, "Resistenza Naturale".

Il doc di Nossiter si concentra su quattro storie di produttori di vino italiani, quattro persone che hanno deciso di puntare sul vino naturale, senza l'utilizzo di alcun tipo di additivo o pesticida, e delle conseguenze che ciò ha portato al loro lavoro. "Abbiamo un vino più sano e migliore, come dovrebbe essere, ma lavoriamo al di fuori delle rigide e assurde regole imposte dall'Unione Europea e per questo siamo usciti dalle denominazioni DOC e subiamo ogni giorno verifiche e controlli", spiegano all'unisono i protagonisti.

Sono circa 400 i produttori di vino in Italia che oggi cercano tra mille difficoltà di portare sulle nostre tavole vino naturale. "Raccontare le loro storie e parlare del loro vino è un fatto culturale: dobbiamo capire che scegliere cosa mangiare e cosa bere, cosa leggere e che film guardare - e anche il dove! - è tutto il potere che come cittadini abbiamo, e non è un potere da poco!".

L'uscita in sala in Italia del documentario è fissata per il 29 maggio, e Nossiter è protagonista in queste settimane di un tour insieme a Slowfood per far conoscere meglio le tematiche.

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