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L'ULTIMO VOLO DI UNA RONDINE - Un po' di malinconia e tanto amore


Il cinema indipendente di Amasi Damiani commuove e appassiona con un occhio anche all’impegno sociale.


L'ULTIMO VOLO DI UNA RONDINE - Un po' di malinconia e tanto amore
Un po’ di malinconia e tanto amore. Questi gli ingredienti del secondo film girato dalla Scuola di cinema di Amasi Damiani. “L'ultimo volo di una rondine” è una storia che commuove e cattura,è una trama che ci riporta anche ai veri valori della vita.

"Una storia coraggiosa, con attori che hanno superato qualsiasi aspettativa", spiega il regista livornese che, da quando ha lasciato Roma per tornare a vivere a Livorno, sta dedicando tutto il suo tempo libero ad avvicinare i giovani all’arte del cinema. "Il film racconta di un certo signor Giuseppe, avvocato di prestigio, affetto dal morbo di Parkinson, con condizioni di salute in peggioramento costante, e della figlia, che si prende cura di lui. Un giorno la donna scopre da un amico del padre la volontà di Giuseppe di mettere fine alla sua ormai triste esistenza e comincia a confrontare il suo desiderio di continuare a curare il genitore con la decisione di lui di lasciarsi morire".

"Il titolo" – spiega Damiani, rivelando che ha scritto soggetto e sceneggiatura nel 1991, dopo la morte del suocero – "deriva dall’ultimo verso di una poesia che padre e figlia amano declamare, e in un certo senso, il film è autobiografico".

Tra gli interpreti: Manola Bichisecchi, Riccardo Ricci, Vincenzo Cestone, Cristina Lo Piccolo, Michela Perfetti, Roberta Perone e Mario Gaudio. Squadra tecnica: Adriana Lamacchia, il factotum della produzione, Mauro Orsolini alla guida della telecamera e fonico di presa diretta, Fulvio Pietramala alla sala montaggio, e molti volontari.

Instancabile e pieno di idee Amasi Damiani presenterà in Regione Toscana il 28 Marzo “L’ultimo volo di una rondine” che sarà possibile vedere gratuitamente in streaming anche sul sito del Consiglio Regionale della Toscana, che a breve sarà reso noto dalla redazione di Cinemaitaliano.info.

17/03/2014, 12:36

Duccio Ricciardelli