L'AngolO StraniEro - "The Counselor"


Il nuovo film di Ridley Scott arriva in Italia. Tratto da un romanzo di Cormac McCarthy già autore di "Non è un paese per vecchi"


L'AngolO StraniEro -
Cameron Diaz in "The Counselor" di Ridley Scott
Il regista Ridley Scott e lo scrittore Cormac McCarthy, i cui romanzi sono stati spesso tradotti in film come Non è un paese per vecchi e The Road, uniscono le forze nel thriller "The Counselor, Il Procuratore", interpretato da Michael Fassbender, Penélope Cruz, Cameron Diaz, Javier Bardem e Brad Pitt.

Ambientato al confine tra Messico e States, è la storia di un uomo avvocato, Fassbender, che decide di partecipare a un affare illecito e malgrado in diverse occasioni abbia l’opportunità di tirarsi indietro, lui e la fidanzata Cruz ritrovano coinvolti in qualcosa da cui avrebbero dovuto tenersi alla larga.

A partire da uno stile di regia esibizionista e da una struttura narrativa anche troppo contorta, l’inesorabile viaggio del protagonista nel mondo dei cartelli americani della droga, crea una collezione di sequenze stravaganti, alcune delle quali inutili e prolisse, coincidenze improbabili e scene violente di smaccata matrice Tarantiniana. E dove il cast di straordinari attori non sembra molto interessato alla trama. A turno i personaggi, ambiziosi e senza scrupoli, colgono l’occasione per poter filosofeggiare sui grandi temi dell’umanità. Come Bardem, che nei panni decisamente vistosi di un trafficante di droga e proprietario di un night club si produce in assurdi monologhi “sul vero mistero dell’universo: le donne”. Mentre la sociopatica Diaz, con la schiena tatuata a mantello di ghepardo, riassume il suo desiderio di rovinare le vite altrui in una frase “solo il cacciatore ha la purezza nel cuore”. Poi tocca al donnaiolo impenitente Pitt, ricordare al procuratore Fassbender che “l’avidità ha il suo prezzo”, soprattutto quando si è disposti a rischiare la vita di coloro che si amano pur di guadagnare in fretta molto denaro. E così quando la cattolica ed ingenua Penelope Cruz, in abiti firmati Armani, chiede al suo uomo, “hai fatto il cattivo?”, finisce per diventare il simbolo della riconciliazione con il bene in mondo malato e dominato dal male.

18/01/2014, 16:28

Monica Straniero